I leoni marini rischiano di morire ... per fame. E' quanto sostengono gli scienziati della società di Londra (Zsl) secondo i quali il fattore umano ha provocato un eccesso di lavoro nel sistema immunitario dei leoni marini mettendo a rischio la loro capacità di cacciare.
Secondo l'analisi, riportata da Plos One, i leoni marini delle Galapagos (Zalophus wollebaeki) hanno piu' difficolta' a cacciare e conseguentemente sono piu' inclini a morire di fame, a causa dell'esposizione a fattori umani tra cui gli animali domestici e l'inquinamento.
Il risultato e' emerso dopo che i ricercatori hanno trascorso oltre 18 mesi nelle isole disabitate di San Cristobal e di Santa Fe - la seconda delle quali non ospita neanche cani, gatti, topi o ratti - , monitorando il comportamento e la fisiologia di 60 leoni marini.
Nonostante le leggi destinate a proteggere la fauna selvatica unica delle Galapagos, i ricercatori denunciano come gli animali domestici siano regolarmente importati sulle isole, aumentando cosi' il rischio di nuove malattie e la diffusione di esse sulle specie locali.