GALATASARAY-BORUSSIA DORMTUND 0-4 - Brutto in Bundesliga, bello in Champions League. Il Borussia 2014/2015 conferma la propria fama e, dopo quattro giorni dal clamoroso k.o. di Colonia, rifila un meritato poker al Galatasaray. Grazie a questo successo, la squadra di Klopp vira in testa, a punteggio pieno, al termine del girone d’andata del gruppo D ed è ormai ad un passo dalla qualificazione agli ottavi di Champions League. Ancora una volta negativa, invece, la prova offerta dal Galatasaray versione europea, che bissa la scoppola subita all’Emirates con un’altra sconfitta difficile da digerire, per quanto mostrato sul rettangolo verde e per il risultato finale.
PRIMO TEMPO - Avvio molto aggressivo del Galatasaray, che pressa ferocemente i portatori di palla avversari. Ma il pressing turco non è ben organizzato e lascia ampi spazi ai funambolici trequartisti gialloneri. E dopo cinque minuti, la squadra di Prandelli è già sotto: Mkhitaryan la mette in mezzo per Aubameyang, che insacca in perfetta solitudine all’interno dell’area di rigore. Il Gala prova ad imbastire una timida reazione, di tiri nello specchio della porta di Weidenfeller, però, nemmeno l’ombra; l’unico episodio degno di nota in area tedesca accade al quindicesimo, quando Inan reclama un calcio di rigore per un fallo di mano di Piszczek, giustamente considerato non falloso dal direttore di gara. Passa un solo altro minuto ed il Borussia Dortmund raddoppia ancora con Aubameyang, che – mollato clamorosamente dal disastroso Chedjou – insacca in perfetta solitudine. Cala il gelo alla Turk Telecom Arena: dopo solo diciassette minuti, il Galatasaray si è già consegnato alla banda di Klopp. Il BvB insiste. Al ventiquattresimo, la squadra di Klopp si rende pericolosa in contropiede, ma Muslera compie un buon intervento sul tiro di Kagawa.
Un solo giro di lancette e la squadra turca reclama un altro calcio di rigore per un contatto fra Sneijder e Subotic, ritenuto non irregolare da parte dell’attento Mateu. Il Gala reclama solo calci di rigore e, di fatto, non calcia mai in porta, mentre il Borussia – grazie anche agli ampi spazi concessi dai padroni di casa – crea pericoli a ripetizione nell’area avversaria. Alla mezz’ora, superba azione palla a terra dei gialloneri: Mkhitaryan riceve da Bender e mette in mezzo per Aubameyang, che – in spaccata – coglie un clamoroso palo a Muslera battuto. La sofferenza turca non è ancora finita. Quando mancano solo cinque minuti alla fine del primo tempo, Reus si inventa una splendida conclusione dalla traiettoria mortifera, che beffa Muslera (posizionato troppo fuori dai pali) e porta il Borussia sul 3-0. Nel finale di primo tempo, pregevole spunto di Mkhitaryan, concluso con un potente destro dal limite dall’area che non trova impreparato Muslera, bravo a distendersi e deviare la sfera verso l’esterno.
SECONDO TEMPO - La ripresa prende avvio con gli stessi ventidue protagonisti dei primi quarantacinque minuti; stupisce, in tutta franchezza, la decisione di Prandelli, che conferma in toto la stessa (inguardabile) squadra della prima frazione. I padroni di casa mettono in campo maggior grinta e determinazione, senza tuttavia creare grattacapi alla porta di Weidenfeller. Ci prova Sneijder, la conclusione dell’olandese, però, termina alta. Altri centoventi secondi ed è il turno di Inan, autore di una conclusione dalla lunga distanza che non costringe Weidenfeller ad effettuare alcun intervento. La squadra di Klopp, però, risponde subito con Reus, che, nello spazio di due minuti, sfiora il quarto goal in un paio di circostanze.
Prandelli prova a mischiare le carte: fuori Telles e Altintop, dentro Dzemaili e Yasin. I cambi del tecnico di Orzinuovi, però, non scuotono uno spento Galatasaray. A rendersi pericoloso, infatti, è sempre il Borussia Dortmund, che – nello spazio di cinque minuti – sfiora la terza rete prima con Kagawa e poi con Mkhitaryan. Il quarto gol ospite, quindi, è nell’aria e, puntualmente, arriva di lì a pochi minuti: altra ottima transizione palla a terra dei tedeschi, rifinita da Mkhitaryan e concretizzata da Ramos, autore di un potente destro che non dà scampo a Muslera. Nel finale di partita, nonostante i quattro goal di vantaggio, è sempre la squadra di Klopp a dominare la scena e a mettere in ansia la retroguardia turca. Il risultato, però, non cambia: il Borussia Dormtund demolisce il Galatasaray e coglie la terza vittoria consecutiva in Champions.
TABELLINO GALATASARAY-BORUSSIA DORTMUND 0-4
GALATASARAY (4-3-1-2): Muslera; Tarik Çamdal, Chedjou, Semih Kaya, Alex Telles; Felipe Melo, Selçuk İnan, Dzemaili; Sneijder; Burak Yilmaz, Pandev. A disp: Sinan, Hakan Balta, Umut, Bruma, Olcan, Altintop, Emre Çolak. All: Prandelli
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Hummels, Papastathopoulos, Grosskreutz; Bender, Kehl; Aubameyang, Kagawa, Reus; Ramos. A disp: Langerak, Subotic, Ginter, Durm, Gündogan, Mkhitaryan, Immobile. All: Klopp
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