Il mercato di riparazione si avvicina e, come da qualche anno a questa parte, il nome di Wesley Sneijder viene puntualmente associato alle big d’oltremanica. L’interesse del Manchester United è l’unico rumors che ha trovato riscontri in passato, in principio i red devils avevano pensato al centrocampista olandese dopo l’addio al calcio di Scholes, ritenendolo il suo sostituto naturale, oggi è Van Gaal a richiedere con insistenza il suo pupillo. Lo United, però, deve guardarsi bene le spalle dai cugini e rivali del Manchester City, che sembrano fare sul serio e hanno soldi e blasone per convincere l’olandese.
La new entry in questa lotta al giocatore è il Southampton di Ronald Koeman, la squadra che probabilmente ne avrebbe più bisogno in quanto in rosa manca di un giocatore con quelle caratteristiche, ma i saints sono anche la squadra con meno prestigio e disponibilità economica tra le 3 e le parole dello stesso tecnico olandese “ci interessa ma il club non sarebbe in grado di permettersi il suo stipendio” risuonano come una resa ancora prima di intavolare una vera e propria trattativa.
Il fantasista olandese pare aver messo un punto alla sua avventura turca, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la prematura eliminazione del Galatasaray dalla Champions, la Turchia adesso sta stretta all’ex interista e la sensazione è che, a 30 anni, questo sia l’ultimo treno per giocare nel campionato più bello e competitivo, e per farlo da protagonista in una grande squadra.
A questo punto sarà un vero e proprio derby di mercato: i diavoli rossi appaiono leggermente in vantaggio grazie alla presenza in panchina del tecnico Louis Van Gaal che Sneijder conosce fin dai tempi dell’Ajax e che sarebbe entusiasta di ritrovare dopo l’esperienza con la nazionale Orange degli ultimi mondiali; ma attenzione ai petroldollari del City, in questi casi, si sa, quando c’è di mezzo il Dio denaro…