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Galateo del treno

Creato il 16 aprile 2013 da Siboney2046 @siboney2046

audrey tautou in train de nuit di jean-pierre jeunet 2009 chanel n5Audrey Tautou in Train de nuit di Jean-Pierre Jeunet per Chanel n°5 (2009)

Dopo il post dedicato al galateo della borsa torno a parlare di galateo, ma questa volta voglio discutere sulle norme di buona educazione da osservare sui mezzi pubblici e, nello specifico, in treno, luogo in cui trascorro molte ore della mia settimana vivendo da pendolare. Io stessa mi stupisco di scrivere qualcosa al riguardo perché mi sembra scontato che le persone conoscano le regole basilari per il vivere civile negli spazi comuni, ma ogni giorno questa mia credenza viene regolarmente smentita.

A tutti piacerebbe viaggiare in vagoni comodi ed eleganti (magari pure puliti), meglio ancora se su poltroncine imbottite, con vetri lucidi ed un tavolino da tè davanti, eppure sappiamo bene in che condizioni versa il trasporto pubblico, non possiamo certo sperare tanto lusso come quello in cui viaggiava Anna Karenina.

anna karenina by train
Anna Karenina di Joe Wright (2013)

Dunque, se ciò non è possibile, possiamo almeno sperare di viaggiare in condizioni decorose senza aggravare la situazione per noi e, soprattutto, per gli altri. Spesso inconsapevolmente, infatti, i nostri atteggiamenti possono essere poco rispettosi degli altri passeggeri: è importante mantenere dei comportamenti che non ledano il loro diritto ad usufruire del servizio in pace e tranquillità.
Iniziamo dalle basi: se siete in compagnia non parlate a voce alta o sghignazzate senza contegno, è possibile che gli altri passeggeri abbiano avuto una notte difficile o una giornata pesante ed approfittino del viaggio per rilassarsi qualche minuto; stessa cosa vale per le conversazioni telefoniche: non è necessario che tutto il vagone conosca i vostri affari personali (peraltro è scortese anche nei confronti del vostro interlocutore telefonico)! Sempre a proposito di telefonini&co., abbassate i toni oppure toglieteli completamente lasciando la sola vibrazione in modo che frequenti o prolungati squilli non disturbino la tranquillità generale; stesso discorso vale per chi si diverte con giochi online (credetemi, non è piacevole viaggiare per più di un’ora con le suonerie di Ruzzle che impazzano!) o per chi guarda film sul pc (mi è capitato anche di trovare persone che guardavano film a tutto volume senza le cuffie!). A proposito dei lettori musicali, va da sé che per usufruirne è necessario adottare le cuffiette, ma attenzione al volume: molto spesso capita che chi ascolta musica tiene il volume così alto che a diverse file di distanza è possibile distinguere alla perfezione la canzone: non è detto che se a voi piacciono Britney Spears od i Lordi sia così anche per gli altri!
Non attaccate bottone con chiunque pensando di rendere il viaggio più gradevole; se l’altra persona non manifesta alcuna inclinazione al colloquio, non importunatela, non sapete per quale motivo lo fa: potrebbe essere semplicemente riservata o avere ottime ragioni personali per non chiacchierare con sconosciuti, quindi limitatevi ad un cortese saluto.

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Orient Express, foto di Max Cardelli, styling di Sarah Christie, make up di Eli Wakamatsu, per Marie Claire UK

A tutti piace viaggiare comodi, non c’è nulla di male, e se c’è la possibilità potete tranquillamente occupare il posto accanto al vostro con il cappotto o la borsa, ma se il treno è affollato, cercate di sistemare i vostri bagagli nei portaoggetti, ove possibile, oppure teneteli in grembo, cosicché tutti possano sedersi; se vi accompagna una valigia molto pesante, chiedete aiuto a qualcuno per sistemarla sul portapacchi oppure infilatela sotto o tra i sedili, se si presenta lo spazio: non lasciate bagagli nel corridoio se il vagone ha lo spazio necessario per riporli (sì, so bene che non sempre questo accade) perché potreste rendere impraticabile il passaggio, specie agli anziani o alle persone con difficoltà motorie.
Non lasciate cartacce o spazzatura di qualsiasi sorta sui sedili o a terra: riponete il tutto negli appositi cestini e se questi sono colmi, portate con voi i rifiuti e gettateli appena discesi: come dice un noto adagio “trovare pulito è un piacere, lasciare pulito è un dovere”. In questo senso evitate di appoggiare le scarpe sui sedili e, per favore, non levatevi le scarpe durante il viaggio per cercare del sollievo ai piedi gonfi o stanchi: un po’ di pietà per chi vi siede accanto!

Tutto qui, niente di trascendentale, ovvio, le basi della buona educazione che tuttavia spesso vengono dimenticate provocando disagi agli altri. Sono consapevole del fatto che adottare i mezzi pubblici non sia sempre un’esperienza strettamente gradevole (lo provo tutti i giorni, del resto, prima in treno e poi in bus), ma penso che con un occhio di riguardo è possibile rendere la vita più semplice a se stessi e agli altri. Viaggiare è un’arte.

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The Art of Travel, Collezione Prêt-à-porter Autunno-Inverno 2012/2013 di John Wright per Louis Vuitton

Viaggiate spesso in treno o sui mezzi pubblici? Qual è la vostra esperienza?


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