Perché mangiare sia un'esperienza piacevole, perché l'ora dei pasti diventi una gradevole pausa di distensione o uno svago, non basta scegliere preparazioni appetitose, realizzarle con cura e presentarle in modo attraente; è anche abbastanza importante creare un ambiente confortevole, e a questo contribuisce molto una tavola apparecchiata con garbo e rispondente alle esigenze del momento.
Una bella tovaglia ben stirata, naturalmente con i suoi ben stirati tovaglioli, dei piatti, posate e bicchieri di prima qualità possono essere già sufficienti ad apparecchiare una tavola elegante. Ma, per renderla più ricca e accogliente, si possono aggiungere molte altre cose. Prima di tutto, forse, un centrotavola: un mazzo di fiori, oppure un'alzata di frutta, magari ingentilita con fiori o con foglie, o un bell'oggetto, d'argento o porcellana o ceramica: qualunque cosa, purché in armonia con gli altri arredi. Badate a non fare un centrotavola troppo alto, che impedisca ai commensali la vista l'uno dell'altro. Potete anche sostituire il mazzo di fiori centrale con mazzi più piccoli, da sistemare qua e là, o posare fiori e foglie direttamente sulla tovaglia. Ci potranno essere anche sottopiatti d'argento, salierine individuali, piattini per il pane, segnaposto con i nomi dei convitati. Su una tavola elegante il vino si porta adagiato in un cestello o, meglio ancora, versato in belle caraffe. E sta anche molto bene, la sera, qualche candela accesa: dovranno essere nuove, ma, perché non mandino cattivo odore, saranno state prima accese per un momento e subito spente in attesa degli ospiti. Il vostro buon gusto basterà a suggerirvelo, ma evitate i contrasti stridenti. Per esempio, sulla tovaglia bianca andranno bene piatti di qualsiasi colore (tranne, forse, quelli interamente bianchi); se invece la tovaglia ha un colore intenso, dovrete fare attenzione alle tinte dei piatti e un po' anche dei fiori. Altro esempio: a una tavola apparecchiata con ricercatezza non servite vivande di tipo troppo campagnolo. Del resto, sono cose che vanno da sé: l'occasione importante vi suggerirà nella scelta del menù la stessa raffinatezza che mettete nel preparare la tavola.
- LA TAVOLA DEI BAMBINI
- LA TAVOLA RUSTICA
- IL PRANZO IN PIEDI
da Il grande libro della cucina d'oggi - 1982
A tavola
- Bicchieri giusti
- Bicchieri giusti #2
- Come comportarsi a tavola
- Come comportarsi a tavola #2
- Come presentare i piatti
- Come si mangiano i cibi
- Come si mangiano i cibi #2
- Come usare le posate
- Porta tovaglioli creativi per la tavola in festa
- Vino: abbinamento alle pietanze
- Vino: come e dove servirlo
Perché mangiare sia un'esperienza piacevole, perché l'ora dei pasti diventi una gradevole pausa di distensione o uno svago, non basta scegliere preparazioni appetitose, realizzarle con cura e presentarle in modo attraente; è anche abbastanza importante creare un ambiente confortevole, e a questo contribuisce molto una tavola apparecchiata con garbo e rispondente alle esigenze del momento.
Una bella tovaglia ben stirata, naturalmente con i suoi ben stirati tovaglioli, dei piatti, posate e bicchieri di prima qualità possono essere già sufficienti ad apparecchiare una tavola elegante. Ma, per renderla più ricca e accogliente, si possono aggiungere molte altre cose. Prima di tutto, forse, un centrotavola: un mazzo di fiori, oppure un'alzata di frutta, magari ingentilita con fiori o con foglie, o un bell'oggetto, d'argento o porcellana o ceramica: qualunque cosa, purché in armonia con gli altri arredi. Badate a non fare un centrotavola troppo alto, che impedisca ai commensali la vista l'uno dell'altro. Potete anche sostituire il mazzo di fiori centrale con mazzi più piccoli, da sistemare qua e là, o posare fiori e foglie direttamente sulla tovaglia. Ci potranno essere anche sottopiatti d'argento, salierine individuali, piattini per il pane, segnaposto con i nomi dei convitati. Su una tavola elegante il vino si porta adagiato in un cestello o, meglio ancora, versato in belle caraffe. E sta anche molto bene, la sera, qualche candela accesa: dovranno essere nuove, ma, perché non mandino cattivo odore, saranno state prima accese per un momento e subito spente in attesa degli ospiti. Il vostro buon gusto basterà a suggerirvelo, ma evitate i contrasti stridenti. Per esempio, sulla tovaglia bianca andranno bene piatti di qualsiasi colore (tranne, forse, quelli interamente bianchi); se invece la tovaglia ha un colore intenso, dovrete fare attenzione alle tinte dei piatti e un po' anche dei fiori. Altro esempio: a una tavola apparecchiata con ricercatezza non servite vivande di tipo troppo campagnolo. Del resto, sono cose che vanno da sé: l'occasione importante vi suggerirà nella scelta del menù la stessa raffinatezza che mettete nel preparare la tavola.
- LA TAVOLA DEI BAMBINI
- LA TAVOLA RUSTICA
- IL PRANZO IN PIEDI
da Il grande libro della cucina d'oggi - 1982
A tavola
- Bicchieri giusti
- Bicchieri giusti #2
- Come comportarsi a tavola
- Come comportarsi a tavola #2
- Come presentare i piatti
- Come si mangiano i cibi
- Come si mangiano i cibi #2
- Come usare le posate
- Porta tovaglioli creativi per la tavola in festa
- Vino: abbinamento alle pietanze
- Vino: come e dove servirlo