All’IFA di Berlino l’evento Samsung ha monopolizzato l’attenzione, almeno per qualche ora, sui prodotti di punta della casa coreana: il Galaxy Note 4, e il Note Edge, ma non c siamo dimenticati dell’esistenza anche di un ulteriore device, il Samsung Galaxy Alpha, annunciato qualche settimana fa e prossimamente disponibile nei mercati europei. Lati in alluminio, bordi smussati, profilo sottile: è questo il design scelto da Samsung per la sua nuova linea di prodotti, ed è in base all’aspetto esteriore che oggi andremo ad analizzare il Galaxy Alpha, che potrebbe dimostrarsi (ma qui tutto è in mano a Samsung) un campione d’incassi, o almeno superare quelli del Galaxy S5.
Con un display da 4.7” da 720p, uno spessore di 6,7 mm. e un peso di 115 gr., il Galaxy Alpha presenta un design solido ed ergonomico, ma allo stesso tempo elegante: a differenza dei top di gamma delle principali case produttrici (che sembrano fare a gara nell’aumentare le dimensioni dello schermo), questo smartphone possiede lati rettilinei e spigoli smussati che assicurano la presa ma al tempo stesso non la rendono scomoda, o difficoltosa. I lati sono prevalentemente pianeggianti, mentre, avvicinandosi agli angoli, curvano verso l’esterno.
Analizzando la parte posteriore amovibile del Galaxy Alpha, notiamo che, nonostante il design innovativo, questa sezione presenta più analogie con il Galaxy S5, piuttosto che con il Note 4. Il secondo infatti presenta un dorso in simil-pelle, mentre il Galaxy Alpha, alla pari del primo, possiede una schiena in policarbonato costituita da tanti, piccolissimi divots; per il resto si presenta sostanzialmente piatta, tranne nel momento in cui raggiunge i bordi, ed in quel caso scivola verso l’interno. Il telefono sarà disponibile in cinque colorazioni differenti, ma questo pare essere uno dei rari casi in cui la colorazione oro sembra essere più azzeccata di quella nera, poichè le colorazioni della parte posteriore ed anteriore si fondono meglio con i lati rispetto ad altre tonalità. La fotocamera 12MP (non di così alta qualità come quella montata sul GS5 o Nota 4) si trova nel centro della parte superiore, con un flash LED e modulo monitor della frequenza cardiaca alla sua sinistra.
Con uno schermo più piccolo del normale, il display a bassa risoluzione è certamente un bene, poichè risoluzioni maggiori avrebbero comportato costi aggiuntivi senza andare ad incidere ulteriormente sulla resa finale. Il Galaxy Alpha viene fornito con lo stesso scanner di impronte digitali che gli altri telefoni di punta montano attualmente. L’unica cosa che ci preoccupa veramente con il Galaxy Alpha in questo momento è la batteria da 1860mAh, un valore abbastanza scarso per gli standard odierni (la batteria è significativamente inferiore a quella del GS5). Sarà inoltre venduto con senza supporto per schede SD, di conseguenza la memoria da 32GB sarà obbligatoria.
L’Alpha sarà disponibile in due versioni, similmente a molti altri telefoni della linea Samsung: una alimentata da un octa-core Exynos 5, di cui quattro core da 1.8GHz Cortex-A15 per prestazioni più elevate, e quattro 1,3 GHz Cortex-A7 core per compiti più semplici; e una montante un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 801 da 2,5 GHz . Entrambe le opzioni avranno 2GB di RAM. Samsung utilizza spesso questa strategia di produzione, in cui il modello Exynos è tipicamente venduto in Corea e in altri paesi selezionati, mentre il modello Snapdragon va alle restanti regioni come gli Stati Uniti e l’Europa (Italia inclusa).
Con poche eccezioni, il Galaxy Alpha parrebbe essere un altro S5-mini, ma con specifiche migliori e design più elegante. Mentre Samsung è ancora tace sui prezzi – che probabilmente varieranno dalla regione e dal modello, vi sono alcune possibilità che siano più alti rispetto alla concorrenza. Se si riuscirà però ad avere un prezzo competitivo, tuttavia, il Galaxy Alpha potrebbe facilmente diventare un successo tra i clienti che vogliono qualcosa di più dal punto di vista del design, senza dover però comprare uno smartphone dalle dimensioni mostruose.