La società di Cupertino ha versato settimana scorsa circa 96 milioni di dollari per un’ingiunzione preliminare ai danni del dispositivo Galaxy Nexus creato da Google in collaborazione con Samsung. Il prodotto che è rimasto sul mercato per parecchio tempo e che ha causato non pochi problemi alla due società per una questione di brevetti, ora è ancora una volta al centro di un ciclone.
Il giudice Lucy Koh ha emesso una sentenza dove obbliga la società di Mountain View a ritirare dal mercato il prodotto, Google prontamente ha ottemperato alle richieste ma non si è arresa ed ha già avviato il processo di aggiornamento per tornare su Play Store e riprendere a vendere il proprio prodotto.
La violazione del brevetto accusata da Apple riguarda il ‘Quick Search‘ in pratica una ricerca interna al dispositivo che per la società di Cupertino viola le sue proprietà intellettuali, l’aggiornamento ad Android Jelly Bean permetterà al Galaxy Nexus di eliminare questo problema e tornare sul mercato alla grande, proprio come prima.
Samsung e Google sfidano dunque Apple che potrebbe perdere i 96 milioni di dollari offerti in cauzione per avviare l’ingiunzione preliminare contro le due società, il Galaxy Nexus barcolla ma non molla e così le due società sono a lavoro per rimetterlo in sesto e farlo tornare più grande di prima.
Su Play Store di Google intanto compare la scritta : “Cooming Soon’ che preannuncia così il ritorno di questo smartphone sul mercato per poter offrire agli utenti un nuovo sistema operativo, magari in anteprima, anche per invogliare gli utenti ad acquistare questo dispositivo che non è niente male. Insomma, se Apple accusa e vince, Google e Samsung non restano a guardare e cercano il modo per eludere la società di Cupertino e le sue ingiunzioni e indovinate un po’? ci è riuscita alla grande e Galaxy Nexus tornerà sul mercato probabilmente la prossima settimana. Lucy Koh è pronta a riprendere una decisione? Voi per chi fate il tifo?