Sono sempre più convinta che i libri vengano a visitarti quando ritengono di essere ospiti graditi e ben accolti.
E' quello che è capitato con Il metodo di guarigione naturale, di Galina Shatalova, che va a toccare un argomento che io ho sempre considerato poco, e in maniera marginale, l'alimentazione e le sue ripercussioni sullo stato di salute generale dell'individuo.
Non mi sono mai preoccupata troppo del cibo: in casa mia, mia madre ha sempre cucinato buono e leggero, per cui ho visto pochissimi fritti, pochissimi cibi elaborati e pesanti nel corso della vita. Uno stile di cucina che ho replicato una volta uscita di casa, sostenuto dalla mia convinzione di mangiare per vivere e stare in piedi, non per gustare chissà cosa.
Due anni fa ho scoperto quanto pesantemente incide il cibo sulla salute e sull'atteggiamento generale dell'essere umano, rendendomi conto che alimenti che avevo sempre consumato non giocavano esattamente a mio favore, o a quello del mio benessere anche spirituale, mentale, oltre a quello fisico.
Da quel momento in poi, cerco di capire di più di quello che mangio e come lo mangio, e ad alcuni alimenti ho detto addio senza accorgermene quasi e senza sentirne la mancanza. Guadagnandone anche chiarezza di idee, oltre che assenza di gonfiori e sonnolenza.
Leggendo l'estratto di questo libro ispirato ad un ciclo di conferenze tenuto dal medico chirurgo Galina Shatalova, mi sono resa conto di essermi avviata nella direzione giusta. Nella sua vita e nella sua carriera di medico (con una parentesi anche in campo militare, curando i feriti della guerra d'inverno russo-finlandese), ha potuto incontrare e studiare anche rimedi di medicina popolare, tecniche psicoterapeutiche antiche e moderne, yoga e filosofie orientali.
Da tutto questo, unito alla sua fortissima esperienza sul campo, il medico passò ad occuparsi di far comprendere alle persone quanto fosse importante la responsabilità verso la propria salute, creando un metodo che trattasse i malati senza usare medicinali chimici.
Basandosi sulla convinzione, supportata dai suoi studi e dalle sue esperienze mediche, che l'essere umano sia "progettato" per vivere molto a lungo, superando il centinaio d'anni, se rimane fedele a se stesso e ad un'alimentazione vegetale, unita ad esercizi di respirazione e attività fisica, Galina Shatalova espone in dettaglio il suo metodo, comprovato da studi e sperimentazioni successive.
Responsabilità sembra essere una delle parole chiave del libro, che dà origine alla consapevolezza...e qui ritorniamo ad una delle tre parole che trovai all'inizio dell'anno per dare una forma al neonato 2016.
Se vogliamo vivere a lungo e bene, dobbiamo essere responsabili e consapevoli. E se ne volete capire di più, collegatevi a questo link, per l'acquisto del libro di Galina Shatalova.