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Gallagher vs Gallagher: la fine degli Oasis

Creato il 10 novembre 2011 da Postscriptum

Se c’è stata una band che ha saputo interpretare al meglio il brit-rock durante gli anni 90 è quella fondata e poi distrutta dai fratelli Noel e Liam Gallagher: gli Oasis.

A sentire le parole di Liam, a Manchester alla fine degli anni 80 non avevi scelta, o giocavi a calcio o suonavi e il ragazzo ha scelto bene di intraprendere la carriera musicale insieme al fratello Noel creando uno dei gruppi più importanti del ventennio appena trascorso; una band in grado di fondere le insicurezze musicali di un’Inghilterra storicamente priva di simboli dopo la dipartita di John Lennon e dei Beatles e le nuove influenze pop che si diffondevano da Manchester, appunto, al resto dell’isola.

Alcuni brani degli Oasis sono di una bellezza e di una profondità tali da sopravvivere allo scioglimento della band voluto dai fratelli Gallagher nel 2009 dopo l’ennesima di una lunghissima serie di liti.
Dopo album del calibro di (What’s The Story) Morning Glory? e Eaten Chemistry e brani come Stand By Me, Don’t Look Back In Anger, Whatever e Champagne Supernova l’idillio tra le due menti, Liam e Noel, si è interrotto bruscamente lasciando il posto oggi, a due anni di distanza, a due progetti paralleli da solisti che sono sfociati in due album:

Different Gear, Still Speeding dei Beady Eye (ovvero Liam Gallagher e il resto degli Oasis)

Gallagher vs Gallagher: la fine degli Oasis

1-Four Letter Word
2-Millionaire
3-The Roller
4-Beatles and Stones
5-Wind Up Dream
6-Bring the Light
7-For Anyone
8-Kill for a Dream
9-Standing on the Edge of the Noise
10-Wigwam
11-Three Ring Circus
12-The Beat Goes On
13-The Morning Son

 

Noel Gallagher’s High Flying Birds di Noel Gallagher

Gallagher vs Gallagher: la fine degli Oasis

1-Everybody’s on the Run
2-Dream On
3-If I Had a Gun…
4-The Death of You and Me
5-(I Wanna Live in a Dream in My) Record Machine
6-AKA… What a Life!
7-Soldier Boys and Jesus Freaks
8-AKA… Broken Arrow
9-(Stranded On) The Wrong Beach
10-Stop the Clocks

 

In realtà i due riottosi di veramente nuovo non hanno fatto proprio niente poichè il sound di entrambi gli album ricalca in maniera imbarazzante quello degli Oasis tanto da confondersi spesso e da non riuscire a capire se si tratti di un brano nuovo o di un vecchio inedito della band inglese.
Ascoltate, per esempio Dream On di Noel e The Roller di Liam e ditemi se non ci sarebbero state entrambe bene in un disco unico firmato Oasis.
Non sto dicendo che i lavori solisti di Noel e Liam non siano validi, anzi, entrambi gli album sono molto godibili anche se non eccezionali, però penso che a meno di innovazioni straordinarie i due abbiamo sbagliato a distruggere un progetto vincente per dedicarsi a due copie un po bruttine del medesimo.

Da fonti molto vicine ai due fratelli-serpenti è anche trapelata la notizia di una clamorosa reunion che si verificherà nel 2013 durante un appuntamento benefico che i due avevano accettato in quanto Oasis e che sarebbe indelicato declinare adesso.
Potrebbe anche essere che Noel e Liam abbiano voluto saggiare il termometro del mercato con i loro album solisti per vedere quanto sia ancora valido il marchio Oasis in un mercato musicale dominato da fenomeni da Talent Show e band costruite a tavolino.


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