The Prison: dopo aver lasciato il Sud Africa all'età di quattro anni come rifugiato politico, Koto Bolofo torna nel 1992 e riesce a fotografare la prigione di Robben Island, oramai deserta, in cui Mandela era stato confinato per ventisette anni in una cella di 6 metri quadri. Koto Bolofo e Claudia Van Ryssen documentano il sito abbandonato temendone la distruzione. La prigione diventerà poi un museo, tutelato dall'Unesco nel 1999. Gli scatti in bianco e nero di Koto Bolofo privilegiano le inquadrature ravvicinate: il cancello, gli spioncini, la serratura della cella di Mandela, tutto contribuisce a rendere il senso di cupa claustrofobia e oppressione del luogo, alla ricerca della luce che penetra la durezza e il silenzio della prigione.
Rolls-Royce: in anteprima in Italia, Rolls-Royce Motor Cars, è un racconto visivo con i dettagli e i retroscena di uno dei marchi senza tempo, status symbol mondiale. Gli scatti di Koto Bolofo colgono, attraverso dettagli non convenzionali, la meccanica e la forza implacabile delle Rolls-Royce, sfidando con le immagini le parole di Sir Henry Royce: “tendi alla perfezione in tutto quello che fai”.
Koto Bolofo (Lesotho, Commonwealth, Sud Africa, 1959) è un fotografo sudafricano, ha studiato in Inghilterra, vive in Francia. Ha fotografato per Vogue, Vanity Fair, GQ. Ha creato alcune celebri campagne fotografiche per Hermès, Christian Dior, Louis Vuitton e Dom Pérignon. Nel 1996 ha presentato il cortometraggio The Land is White, the seed is black al Berlin Film Festival (2011).
L'incontro con Koto Bolofo, aperto al pubblico, è sabato 15 novembre dalle 18.00 alle 20.00 alla libreria Galleria Carla Sozzani in corso Como 10.