Ci sono un azienda, uno chef, un artista e una Food PR. Prendeteli shakerate per bene e gustatevi quello che assaporato io ad Alberobello. La Galleria Ciro 2015.
Quella che si è tenuta ad Alberobello in Puglia è stata la prima tappa di questo evento, che è già alla sua seconda edizione. Cucina, ed Arte si fondono in un cambio e scambio di visioni, ruoli e sensazioni.
Quando ci si mette ai fornelli ognuno ha il suo messaggio da dare, da diffondere, una persona a cui pensare, altrimenti di sta solo preparando da mangiare. Uguale l'artista, quando comincia a compiere la sua opera, punta al messaggio che vuole inviare, alla persona che lo ha inspirato, a come dare forma al suo pensiero. Solo così le sue opere possono parlare, possono raccontare.
Cosa centra un ex writer con la Cirio? centra centra, perché Massimo ha lanciato un progetto chiamato AdottaunRobot.com, la prima Casa Adozioni di Robot da compagnia al mondo. Robottini Orfani del progresso industriale e del consumismo sfrenato che trovano il loro cuore e la loro anima attraverso l'opera e la ricerca dell'Artista che li assembla e cerca di dar loro una nuova "Famiglia".
Esattamente quello che fa un cuoco, quando sceglie i suoi ingredienti e preparando i suoi piatti da loro cuore e anima attraverso la cucina e la ricerca di un sapore unico ed inconfondibile.
Esattamente quello che sta facendo Ciro che scegliendo solo materie prime di ottima qualità, controllate e testate da un cuore vero e un anima ai suoi prodotti dal gusto unico ed inconfondibile, come quello della passata Rustica che abbiamo avuto modo di assaggiare ed usare nelle nelle varie ricette proposte dai partecipanti alla galleria.
Si perché dopo i suoi fornelli si sono accessi tutti quelli dei partecipanti, che si sono confrontati in un prova in modalità master chef, ovvero una box misteriosa con ingredienti da mixare tra loro, un banco da cui fare la spesa e un ora di tempo per presentare un piatto che parlasse di noi.
Noi cuochi artisti, in cucina per Cirio. ok non ci credo nemmeno se mi riguardo, ma si ho messo mano ad una cucina professionale e ho presentato il mio piatto intitolato "Di terra e di Mare".
La ricetta è piuttosto semplice, ma dal gusto tipico delle cose di casa. Per me infatti cucinare vuol dire a seconda dei casi, tornare a casa "ritorno" o "evasione" quando ho voglia di provare cose nuove, accostare sapori diversi ed insoliti.
In un contesto come quello della Galleria Cirio in un gruppo di espertissimi del fornello ho scelto la strada più sicura quella di casa ed ecco qui la mia "Di terra e di Mare": un ragù di melanzane e orata guarnito con melanzane grigliate marinate in limone e salvia.
Non esattamente un piatto da chef ma buono buono e semplice da preparare a che casa.
Pacman
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Snake