Galleria d’Arte Bianciardi a Gaiole in Chianti

altri mondi elena trissino dal vello d'oro

Il sogno si è avverato, e quello di Augusto Bianciardi è stato quello di aprire una galleria d’arte contemporanea tutta sua in piazza a Gaiole in Chianti (Si). Una galleria dove gli artisti si devono sentire a casa, dove Gaiole deve essere il fulcro dell’arte.

Non ci sono solo quadri o sculture, Augusto ha voluto insieme al suo progetto tutte le arti, dalla fotografia alla maiolica, dalla pittura alla scultura, per arrivare ai gioielli, con un solo filo conduttore, che gli artisti indigeni oppure stranieri, avessero un legame speciale con il paese e con il Chianti.

Lorenzo Minucci nelle sue foto parla dei primi scatti giovanili in bianco e nero dell’inquietudine, per transitare a “Radici allo scoperto”, fino ad arrivare alle ultime oper provocatorie come “Apologhi” e “Cerebrale Celebrare”.

Antonio Carloni, fotografo professionista, in queste opere usa lo scatto originario contaminato da variazioni di svariati materiali, come stucco e liquidi. Onirica, Still-Life, I’m a human, L’irrilevanza della struttura, sono le sue collezioni.

Gioia Dabirè e i suoi gioielli legati all’Africa, al Burkina Faso. Una lavorazione e tradizione secolare della fusione in bronzo che si tramanda di padre in figlio. Poi ancora opere in argento, ebano e materiali inaspettati, che regalano piacevoli sperimentazioni.

Lies Robbertsen, olandese, ma chiantigiana da molto tempo, propone una collezione di pezzi unici in maiolica arricchita da eleganti decorazioni geometriche.

Rachel Arbuckle, irlandese o gaiolese? Ormai è un pezzo che vive nel Chianti, ma nelle sue opere, l’Irlanda e spesso immortalata. Usa la tecnica gouache e i pigmenti d’acqua. Mix di tradizione cristiana e medievalismo celtico, si fondono nei quadri con miti e leggende.

Martine Janta, le formiche sono difficili, la giraffa era stanca, le pecore si contano prima di dormire. Un gregge che all’apparenza sembra identico, ma invece spicca di personalità…Ogni pecora è diversa.

Holly Melia, altra figlia di Saint Patrick, arrivta nelle colline del Chianti da parecchio tempo, fa degli acquarelli su carta fatta a mano. Fiori animali e vedute si coniugano tra le atmosfere toscane e i sapori tipicamente irlandesi.

Sergio Caddeo, scultore , usa nelle sue opere pietra serena, filo di ferro intrecciato e terracotta.

Silvia Ottobrini, artistista, pittrice e scultrice, si muove in punta di piedi. Originali le “Teste di santa” in sabbia e terra.

Elena Trissino dal Vello d’Oro, lavora con diversi materiali, dal bronzo al legno fino alla polvere di marmo. Gli piace dire che l’arte è passo dopo pasos nella preparazione di una scultura.

GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA

BIANCIARDI AUGUSTO

PIAZZA B.RICASOLI 9

GAIOLE IN CHIANTI

SIENA

TEL 338 4043115

[email protected]