Tralasciando la sveglia delle 5.30, sono arrivato al passo Falzarego attorno alle 8:20, mi son preparato con calma perchè la prima corsa della funivia che ti porta in cima al Lagazuoi è alle 9:00. Una volta in cima ho potuto godere di un gran panorama a 360° a partire dal gruppo del Lagazuoi Grande fino al gruppo del Fanis, dalla tofana di Rozes all'Antelao, dal Nuvolau, Averau fino alla Marmolada.
Dopo aver vagato un po' verso la Forcella Lagazuoi, ho intrapreso la strada verso le gallerie; una volta raggiunto l'ingresso è cominciato il sentimento di meraviglia mista ad ammirazione per il lavoro di scavo nella roccia di questo budello infinito di gallerie (centinaia e centinaia di metri all'interno della montagna); il pensiero non può che andare a chi poi è dovuto sopravvivere all'interno soprattutto durante l'inverno.
Alcune indicazioni per affrontare le gallerie: il percorso è piuttosto ripido se affrontato in discesa, e ovviamente umido, per cui sono necessari scarponi impermeabili; tutto il percorso è attrezzato con una corda metallica a cui ci si deve attaccare ma mi sento di dire che non è necessaria l'attrezzatura da ferrata, quello che è invece assolutamente necessario è l'avere una pila frontale ben ancorata su un caschetto.
L'"esplorazione" comunque non presenta particolari difficoltà e si esaurisce in poco più di un'ora; per tornare poi al passo Falzarego è necessaria un'altra oretta di cammino attraverso un facile sentiero.
Un po' di foto le potete trovare sul mio profilo di Flickr, buona visione