Arrivano anche i gostbuster a caccia di spettri e fantasmi. A lavorare a Galliate questa volta saranno gli uomini dell’Epas (European Paranormal Activity Society).
Sono proprio i ricercatori dell’EPAS che hanno scritto al sindaco di Galliate per documentare i “fenomeni che si manifesterebbero in posti di significato storico importante e in luoghi che per eventi trascorsi inducono a pensare che vi possano essere tali manifestazioni”. L’EPAS chiede al sindaco di poter svolgere un accurato lavoro scientifico con videocamere e altra strumentazione idonea anche perchè non è la prima volta che grazie alla speciale strumentazione usata per rilevare i campi elettromagnetici ottiene risultati importanti, chiaro esempio è il successo ottenuto con l’analisi del Castello di Trezzo sull’Adda, la Fortezza di Bardi, il Castello in località Saint Marcel, il Castello di Lerici, e ancora a Palazzo Rubini di Gradara, Rocca Maggiore di Assisi, Castell’Arquato, Narni e Vigevano.
Anche al castello forzesco di Galliate ci sarebbero delle presenze, forse dei fantasmi ora però l’EPAS vuole dimostrarlo in modo concreto.
Chi si aggira tra le mura dell’antico castello? Forse la stesa Maria Sforza che per volere di Galeazzo si era stanziata lì attorno all’anno 1476?
Attorno a castello sforzesco però tante sono le leggende che vi aleggiano anche perchè l’antico maniero sorge su alcune rovine celtiche.