Galtellì è un antico borgo sito in Baronia, nella costa orientale della Sardegna.
Sorge ai piedi del maestoso “Monte Tuttavista” ma si trova a pochi chilometri dalle rinomate località marine della costa orientale sarda.
Questo piccolo centro, è la sede del Parco letterario dedicato alla scrittrice Grazia Deledda che, proprio a Galtellì, ha ambientato il suo noto romanzo “Canne al vento”.
Il territorio di questo paese racconta di una storia antica, infatti le testimonianza della presenza dell’uomo risalgono ai tempi remoti. Sono numerosi sia i nuraghi, come quello di Monticheddu, che le domus de janas. Durante l’epoca giudicale, Galtellì ha fatto parte dell’importante Giudicato di Arborea; le sue sorti seguono quelle che hanno caratterizzato il resto dell’Isola fino al 1800 quando diventa Comune. La posizione strategica di questo antico borgo, è all’origine dell’edificazione de Castello Pontes che doveva servire per controllare eventuali invasioni dirette al centro Sardegna.
Dell’antico maniero, oggi sono visibili dei resti come le cisterne interrate che, grazie alla natura dei luoghi rendono il Castello di Pontes particolarmente suggestivo.
A Galtellì, si può visitare anche un altra costruzione, il Castello Guzzetti. Questo è stato fatto costruire per volontà del Conte Guzzetti, il quale aveva deciso di far erigere il maniero perchè stregato dai panorami suggestivi ed incontaminati di questo piccolo centro. Negli anni 1980, il castello Guzzetti passa al Comune ed ora è diventato una vasta area parco, nota come parco Malicas.
In paese si trova il museo etnografico che è allestito in un’abitazione nobiliare, perfettamente ristrutturata. Si possono ammirare antichi oggetti impiegati nelle varie attività lavorative e quotidiane tipiche del luogo. All’interno del museo è presente una preziosa meridiana a muro e nel cortile interno è presente un pozzo.
A Galtellì si trova la Chiesa di santa Croce che conserva preziosi affreschi, mentre la Chiesa di San Pietro risale al 1100.
Durante la settimana Santa che precede lil giorno di Pasqua, Galtellì, come altri centri, si anima con particolari riti che vengono seguiti da numerosi turisti.
Gli eventi iniziano giovedì e terminano domenica, con “s’incontru”. Venerdì si tiene “sa ‘e cresia” ossia la statua della Madonna viene portata in processione; tutto il percorso è accompagnato da antichi strumenti musicali, “sas metraculas”. Invece, la domenica di Pasqua si tiene “s’incontru”, cioè il momento in cui la Madonna e Gesù si incontrano; le due statue partono da Chiese differenti ritrovandosi poi a metà percorso.
Da Galtellì, è possibile organizzare delle interessantissime escursioni nei suoi territori ed in particolare sul Monte Tuttavista, attraversato dal fiume Cedrino; in questo habitat , sono presenti volpi, polli sultani e numerose varietà di orchidee.