Magazine Cucina

Gamberetti su crostini aromatizzati, con crema di carciofi (cottura a vapore)

Da Danita
Gamberetti su crostini aromatizzati, con crema di carciofi (cottura a vapore) Questa è la prima volta che adotto il metodo della cottura a vapore....è da 15 anni che ho sti dischi per poterla fare, ma sono state lì, fermi, immobili ed inutilizzati, a prender spazio nella mia dispensa. E chissà quanto lo sarebbero rimasti se non mi fosse arrivata una mail su un concorso che Gambero rosso, in collaborazione con una nota marca di forni a vapore, organizzava sulla cottura, appunto, a vapore. e mi potevo far mancare anche questo??? Certo, non è stato facile entrare nell'ottica della cucina a vapore e infatti, sono riuscita a cuocerci solo dei gamberetti e delle patate....non mi è venuto null'altro in mente :-)
INGREDIENTI
4 carciofi
2 patate
brodo vegetale
gamberetti
cipollotto
aglio
limone
pane
pomodorini
zucchero
prezzemolo
sale-pepe-olio
polvere di melagrana (sumak)
1. Preparare un brodo vegetale con carote-cipolla-sedano-pepe in grani.
2. Pulire i carciofi, tagliarli a spicchi e lasciarli qualche minuto in acqua acidulata. In una padella soffriggere il cipollotto e l'aglio in camicia, mettete i carciofi scolati e far stufare con un coperchio. Una parte degli spicchi friggeteli in olio caldo per la decorazione.
3. Nella pentola a vapore mettere dell'acqua di mare (o acqua salata) e cucinare i gamberetti e le patate sbucciate e tagliate a fette.
Gamberetti su crostini aromatizzati, con crema di carciofi (cottura a vapore)
4. Tagliare a metà i pomodorini, metterli sopra il pane tagliato a fette non troppo spessi, condire con olio, sale, pepe, prezzemolo e finire con lo zucchero, Metterli in forno, quando si saranno dorati, schiacciatele una parte e insaporire bene le fette di pane.
Gamberetti su crostini aromatizzati, con crema di carciofi (cottura a vapore)
5. Frullare i carciofi con le patate aggiungendo il brodo vegetale quanto basta a creare una crema compatta.
Gamberetti su crostini aromatizzati, con crema di carciofi (cottura a vapore)
6. Comporre il piatto, mettere la crema di carciofi sul fondo del piatto, i crostini con i gamberetti e la polvere di melagrana. Finire il piatto mettendo un paio di pomodorini caramellati, gli spicchi di carciofi fritti e un filo di olio a crudo
Gamberetti su crostini aromatizzati, con crema di carciofi (cottura a vapore)
Gamberetti su crostini aromatizzati, con crema di carciofi (cottura a vapore)
Devo dire che è venuto un piatto davvero buonooo e gustoso!! ma non so se la cottura a vapore abbia così poi influito nella sua buona realizzazione :-)
vabbe, non c'è dubbio che i gamberetti cotti a vapore mantengono integri i sapori ma anche tutte le loro proprietà, almeno quello non ci piove :-)
Ahhh, scusate...se volete , se vi è piaciuta, potete anche votarla, ma solo se vi piace più delle altre :-) anche se per votare credo che bisogna iscriversi :-(
Riporto dal sito Benessere.com le caratteristiche della cucina a vapore ;-)
La cottura al vapore è considerato il sistema il più sano e "dietetico".
In questo modo il cibo cuoce grazie al calore umido dell'acqua in ebollizione, evitando il contatto diretto dell'alimento con l'acqua, riducendone così al massimo l'effetto solubizzante; inoltre i cibi cuociono a temperature relativamente basse, inferiori ai 100 gradi, se non si usa la pentola a pressione: si hanno così perdite bassissime di vitamine e minerali, ed i cibi mantengono pressoché inalterati i sapori e gli aromi.
La cottura al vapore permette infine di evitare o limitare al massimo l'uso di condimenti, che in ogni caso, a causa della bassa temperatura, non cuociono mantenendo così le preparazioni molto più leggere e digeribili.
In commercio troverete numerose attrezzature per la cottura al vapore: dalle pentole apposite con cestelli sovrapponibili, piuttosto costose, ai cestelli in bambù della cucina cinese (reperibili nei negozi "etnici"), fino a pratici ed economici cestelli ed accessori che potrete trovare in qualunque supermercato.In realtà qualunque recipiente può essere adattato a questo metodo di cottura, purché sia dotato di coperchio con buona tenuta. Se non disponete di accessori appositi potrete utilizzare dei piatti o delle scodelle, avendo l'avvertenza di tenerli sollevati dal fondo della pentola con una griglia o altro.In ogni caso, qualunque "attrezzo" usiate, seguite alcune regole fondamentali: 
  • l'acqua (o altro liquido) non deve toccare i cibi: appoggiate quindi il cestello prima dell'ebollizione per verificarne il livello; se il cestello non ha i piedini, sollevatelo dal fondo della pentola con un distanziatore (una griglia, un sottopentola o un piattino andranno benissimo)
  • fate attenzione però a non usare troppo poca acqua, che potrebbe evaporare completamente durante la cottura;
  • quando il liquido bolle sistemate il cibo nel cestello, posatelo con delicatezza nella pentola 
  • chiudete con il coperchio in modo che l'acqua continui a bollire facendo circolare uniformemente il vapore (se alzate il coperchio nel corso della cottura, fate attenzione a non scottarvi con i vapori bollenti);
  • usando cestelli separatori o più cestelli sovrapposti potete cucinare più cibi contemporaneamente; fate però attenzione ai tempi di cottura, che possono variare anche sensibilmente da un alimento all'altro, e non cuocete assieme cibi dai sapori molto decisi o che non si combinano tra loro;

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog