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“Game Of Thrones 4”: gli showrunner anticipano la battaglia alla Barriera

Creato il 07 giugno 2014 da Linda93

Per Domenica tutto è pronto per la grande battaglia a Black Castle, scontro che si pro“Game Of Thrones 4”: gli showrunner anticipano la battaglia alla Barrieraspetta come la scena più epica in assoluto di “Game Of Thrones” con l’intera puntata incentrata su Jon Snow e i Guardiani della Notte in lotta con i Bruti.

In questa doppia intervista, gli showrunner del drama HBO, David Benioff e Dan Weiss offrono spoiler gratuiti su cosa aspettarsi e dicono anche due paroline sui fatti visti nel terzultimo episodio…

Entertainment Weekly: La scorsa settimana abbiamo visto la prima battaglia nell’arena, c’è un senso di sfida nel rendere tale scena di maggiore spicco rispetto al passato?
Benioff e Weiss
: Sì, abbiamo avuto un altro paio di prove di combattimento, ma questa era la prima volta che utilizzavamo anche la sabbia per dare l’impostazione corretta. Poi la cosa che contraddistingue questa parte sono le ragioni che hanno portato a tale lotta, un qualcosa che ha legato le sorti dei combattenti e dei telespettatori così intrinsecamente insieme. L’intimità dell’arena aggiunge poi quel qualcosa in più. Inoltre, c’era qualcosa di unico nel contrasto tra Mountain e Red Viper, due stili di combattimento molto diversi. Eravamo entusiasti di vedere questo combattimento, il vero trucco è stato trovare attori in grado di incarnarlo per le prestazioni fisiche dei personaggi. Ma siamo stati fortunati in proposito, Pedro [Pascal] e Haftor [Bjornsson] sono combattenti di talento ed entrambi hanno saputo come darsi da fare. Più che altro, ciò che contraddistingue la sequenza al di là delle loro mosse è l’investimento fatto coi protagonisti e gli altri personaggi i cui destini sono tutti legati tra di loro.

EW: Tornando indietro con la memoria, di quella scena di lotta, vi ricordate qualcosa di particolarmente memorabile sul set?
Benioff e Weiss
: Haftor è un giovane straordinariamente bello, lui oltre due metri di muscoli irlandesi. Non esiste una controfigura che soddisfi quel peso e altezza. Questo vuol dire che ha dovuto fare tutto da solo, sotto il sole della Croazia con il costume corazzato. Nella lotta quando Oberyn lo ferisce con la sua lancia, Haftor si toglie il casco ed esclama “togliamo l’armatura”. Credeteci, nessuno sul set nessuno voleva discutere con lui.

EW: I ragazzi Stak stanno crescendo i questa stagione, forse Sansa è quella ancora più degna di nota – come abbiamo visto – quando testimonia per Ditocorto. Potete dirci qualcosa in proposito?
Benioff e Weiss
: Fin dalla morte del padre, tutte le esperienze per Sansa sono state come di terrore perpetuo, senza sapere dove, come e quando sarebbe giunta la prossima minaccia, quindi è stato facile credere che lei non facesse altro se non sopravvivere, è stata sottovalutata. Ma ha anche prestato molta attenzione, lei sta imparando da tutti, specialmente da Ditocorto, lei intuisce che l’uomo nonostante tutti i suoi difetti è la sua chance per sopravvivere, ha capito l’importanza di mentire, usare i proprio punti di forza con saggezza. In quella scena grazie anche alla bravura di Sophie Turner vediamo come Sansa è consapevole di poter far leva su Diticorto, è pronta ad usarlo per trarne il suo massimo vantaggio.

EW: Così, ciò che avete messo in piedi per la battaglia del nono episodio è unico ed impegnativo rispetto a tutte le precedenti?
Benioff: Beh, è la Barriera. Il che è difficile, poiché non ve ne esiste un’altra. Weiss
: Introduciamo gli effetti visivi in questo episodio.
Benioff: I giganti, essi sono complicati. Avendo Neil Marhall a dirigere abbiamo fiducia, proprio come nel nostro medico, che faccia del suo meglio. Neil non è tipo da fare molte chiacchiere, ma nel lavoro calmo e pacato, poiché sa bene cosa sta facendo. È un episodio intenso e pacato, più di Blackwater. Lo abbiamo visto prima ancora dell’aggiunta degli effetti speciali ed è già magnifico.
Weiss: Con Blackwater, non eravamo sicuri fino a quando tutti i pezzi non sono stati messi insieme, ma adesso, pur senza tutti gli effetti di Neil, abbiamo visto un qualcosa che ci ha davvero colto di sorpresa, il che è molto raro perfino per i grandi registi. Siamo fortunati a lavorare insieme.
Benioff
: In termini di set, la nostra scenografa Deborah Riley ha allestito questo bellissimo Wall, molto più grande di quello che avevamo prima, in modo tale da poter avere delle immense scene d’azione. Tutto completamente circondato da schermi verdi, che apparentemente è il più grande allestimento del genere in Europa.
Weiss: Sia Neil che Deb hanno speso un sacco di tempo a guardare i film di Kubrick, Paths of Glory, per avere un’idea sul come applicare una guerra di trincea sul set della gelata Barriera. Lei ha fatto un lavoro davvero fantastico. Credo essere il pezzo di polistirolo più grande mai esistito.

EW: Qual è stata la sfida più grande per le riprese dell’episodio?
Bernioff
: Direi che non è l’azione, poiché inizia verso il 15° minuto della puntata e non si placa. E poi siamo rimasti nel budget televisivo. Così per la quantità dell’azione, Neil ha dovuto riprendere con un numeri limitato di scene al giorno, in quanto gli effetti visivi rendono tutto più complicati.
Weiss
: Con tanta azione, si ottengono più strati e quindi è più semplice mostrare dei ragazzi a caso battersi e affrontarsi a vicenda. Dà il senso di ciò che accade in un ambiente estremamente complicato. Neil è così forte.


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