Lo sappiamo, “Game Of Thrones” non aspetta nessuno, nemmeno un Dornishman.
Nonost
I Bruti sono ormai giunti ai Guardiani della Notte e in arrivo vi è un conflitto che metterà alla prova il coraggio di tutti. “In questa battaglia vedremo chi sono gli uomini e chi i ragazzi” dice Kit Harington alias Jon Snow. “Lui conosce il dovere di tutti ed è ben disposto a sacrificare la proprio vita per la causa. Credo che sia un soldato e un leader in quel modo”.
Come al solito, il nono episodio della stagione si concentra su un terreno a parte, il quale consente un ambito esteso per la narrazione e se pensavate che la scorsa settimana fosse tutto, aspettate di vedere gli alleati dei Bruti: i giganti e i mammut. “È il maggior schermo verde fatto fino ad ora per la serie. Sono sempre stato orgoglioso di come Thrones riduca al minimo questo effetto speciale, ma con giganti e mammut, ovviamente siamo dovuti ricorrervi” dice Harington.
“Siamo rimasti circa un mese a Belfast per girare questa sequenza del Trono di Spade. È l’episodio in cui mi sono sentito più coinvolto durante tutto il cammino. Davvero intenso”. Fortunatamente, Kit si era già preparato per scene d’azioni di un certo livello. “Primo avevo fatto un film [Pompei] dove c’era una quantità eccessiva di swordwork, così al mio arrivo nello show era molto ben preparato per quanto riguarda il gioco di spada. Una di quelle cose in cui fino ad ora mi sono considerato bravo”.
Jon Snow è conosciuto nella serie come colui dalla coscienza pulita ed in proposito Harington dice: “è pazzo, non è vero? [Ride] Si suppone di essere come Jon, ma lui è una persona piuttosto brutale. Snow è molto malato”. [TV Guide]
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