La grande e sanguinosa battaglia di Blackwater in “Game Of Thrones” non ha deluso le aspettative nell’episodio di Domenica…
[Attenzione agli SPOILER] Fed
In questa intervista ecco alcune dichiarazioni di Kit Harington e Rose Leslie per sapere di più su quell’addio agrodolce e il futuro del figlio bastardo di Ned Stark ora che la sua scintilla per la rossa bruta si è spenta per sempre.
TV Line: Questa puntata è stata in pratica il culmine per Jon Snow.
Harington: Beh, è stato lo spettacolo dei Guardiani della Notte/ Castle Black.
TV Line: Tutto quello su cui i suoi fratelli lo hanno messo in guardia è successo. Non ottiene nessuna soddisfazione dall’esser stato buono per tutto questo tempo?
Harington: Non credo che dentro di lui ci sia del tempo per la soddisfazione, non credo che Jon sia quel genere di persona. Lui è molto pratico. Quando vede la più grande battaglia del nord imminente, l’esercito di Bruti che si avvicina, tutti sono ai loro posti di battaglia. Non credo che tragga alcuna soddisfazione da ciò. È solo terrorizzato. Lo sono tutti. Questo è importante – non esiste eroismo nello scorso episodio, non si tratta di questo. Si tratta solo di fare il proprio dovere.
TV Line: La natura alla leadership di Jon Snow torna alla ribalta. Si tratta di qualcosa che le piace per il personaggio. Sente davvero che lui sia bravo?
Harington: Penso essere come quel detto che alcuni uomini nascondo grandi, altri raggiungono la grandezza mentre altri la grandezza a spingerli in avanti. Jon Snow è pronto quest’ultimo caso, è stato un leader riluttante in un sacco di modi, deve solo fare il suo lavoro, è ambizioso. Agisce quando deve agire. Ma ancora una volta, per me, non è mai in cerca della ragione e nemmeno vuole guidare le altre persone. È sempre stato la persona che è. Ecco cosa mi piace di lui: non cerca mai il potere. Deve solo prenderlo, sul serio.
TV Line: Jon e Sam fanno quel discorso sulla Barriera e Snow ha qualche difficoltà a esprimere cosa significa essere innamorati.
Harington: Sì, lui emotivamente non è bravo a parole. Non è mai stato in grado di esprimere le sue emozioni in tutta la serie. La scena è stata davvero divertente per me e John Bradley, perché Samwell è bravo a parlare e cerca di convincere Jon ad aprirsi, gli chiede: “che tipo era?” e Jon risponde con “aveva i capelli rossi”. [Ride]. Non sapeva come rispondere circa cosa provava e aggiunge: “non sono un sanguinoso poeta” e questo è davvero lui, non è come la gente al Approdo del Re che parla all’infinito di tutto, lui è un uomo d’azione, questo è l’aspetto veramente interessante di interpretare il mio personaggio, mostrare al pubblico dello show il suo pensiero e sentimenti su Ygritte, però, lui non parla di lei.
TV Line: Ygritte è molto incisiva su come vuol prendere lei stessa Jon Snow, “ll corvo è mio”. Ma non sembrava pronta a scagliare quella freccia, è così?
Harington: Personalmente, non posso parlare per Rose o Ygritte, non abbiamo parlato di questo, si dovrebbe vedere cosa sarebbe successo nel caso fosse durata di più la scena, ma non credo che l’avrebbe fatto. Non credo avrebbe potuto, non cosa sarebbe successo se non fosse morta. Avrebbero solo preso strade diverse in realtà. Se la scena fosse stata più lunga, penso che sarebbero allontanati e lasciati in vita a vicenda.
Leslie: Dopo tutta quella rabbia repressa vista per tutta la stagione, dice che nessuno vorrebbe ascoltarla… Fare del male e lui come lui ne ha fatto a lei, poiché è una donna disprezzata e vuole assicurarsi di riavere se stessa indietro. Lei era totalmente ignara di quanto in realtà amasse Jon Snow e quando lo rivede, non crede lo avrebbe ucciso, non avrebbe potuto.
TV Line: Avete girato delle scene di prova della morte di Ygritte?
Harington: No. Non ne abbiamo nemmeno parlato, davvero. Non volevamo discuterne. Volevo solo girare quel giorno. In realtà, abbiamo provato a non incontrarci nemmeno sul set. Abbiamo voluto attraversare quel momento insieme dopo aver vissuto un bellissimo viaggio. Lo abbiamo apprezzato molto.
Leslie: La produzione è stata incredibilmente premurosa. Hanno lasciato quella scena in cui Ygritte muore tra le braccia di Jon Snow per il mio ultimo giunto. Oh Dio, ero come una bambina piccola, veramente. Ho pianto come perché avevo davvero concluso, ero incredibilmente commossa.
TV Line: Pensa che Jon Snow possa un giorno amare di nuovo qualcuno in quel modo?
Harington: Nel senso del vero amore, sì. Non credo voglia amare qualcuno allo stesso modo ora. Può incontrare altre persone, potrebbe avere delle interazioni sessuali con loro, chi lo sa?
TV Line: Nello show? Diffile credere che accadrà a qualcun altro.
Harington: [Ride]. Credo che lui si indurisca di più emotivamente dopo la morte di Ygritte. Non so se amerà mai qualcun’altra come ha amato la bruta.
TV Line: Uscendo alla prima notte della battaglia, quando Ygritte è morta come molti amici di Jon, lei era galvanizzato da ciò che era successo? Cosa pensava la sua mente?
Harington: Alla fine del nono episodio ho parlato col regista Alex Graves è all’inizio del prossimo episodio Jon sarà un morto che cammina. Qualsiasi emozione provata è distorta dai fatti successi al termine della scorsa puntata. Non credo si aspetti di sopravvivere. Ogni stagione lui si aspetta di condurre i suoi ultimi passi, ma ce la fa sempre. Egli a questo punto è abituato, ma questo è troppo per lui, è talmente triste per quanto accaduto che davvero non pensa alle emozioni.
TV Line: Ci mancherà Ygritte. Lei era una delle poche donne sessualmente libere in Game Of Thrones.
Leslie: Avere quella mentalità di sapere che lei in quanto donna è incredibilmente sicura e dominante è piuttosto liberatorio in confronto alle altre dello show. Interpretare Ygritte era un piacere.
TV Line: Supponiamo che il nonn dover indossare corsetti ha i suo lato positivo.
Leslie: oh, è coì bello. Ho avuto delle pellicce che mi tenevano al caldo in Islanda. Il mio costume era semplicemente incredibile. Quando giravamo a -18° era incredibilmente felice.
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