L’ultimo episodio di “Game Of Thrones” ha scosso l’ira dei fan tra il processo a Loras e la brutale scena dove Sansa viene stuprata dal neo-marito Ramsay Bolton.
Tale momento non è nemmeno presente nei libri di George R.R. Martin in quanto Ramsay sposa Jeyne Poole un personaggio minore non presente della serie HBO dalla prima stagione.
L’indignazione pare la risposta generale dei fan e alcuni dicono anche di aver chiuso con il Trono di Spade. Dal canto suo, Martin ha scelto di difendere la controversa alterazione del suo romanzo.
“Ci sono state differenze tra i libri e la serie televisiva fin dal primo episodio della prima stagione. E per altrettanto tempo, ho menzionato l’effetto farfalla. Piccoli cambiamenti portano a grandi cambiamenti che portano a enormi cambiamenti. HBO con 40 ore è dentro l’impossibile e impegnativo compito di adattare il mio prolisso (assai) e (estremamente) complesso romanzo con i loro strati di trame e trame secondarie, le loro svolte e contraddizioni e inaffidabili narratori, punti di vista e ambiguità, e un cast con centinaia di personaggi… Prosa e televisione hanno differenti forze, diverse debolezza, differenti esigenze. David, Dan, Bryan e HBO cercano di fare la miglior serie televisiva che possono”.
Martin non cita esplicitamente della scena dello stupro di Sansa nel comunicato, ma visto il momento e i riferimenti alle modifiche apportate è lecito pensare esser collegato proprio a ciò. [TV Line]