Game of Thrones – Chi muore lo decidiamo noi (spoiler)

Creato il 16 giugno 2015 da Paopru

Il finale di stagione di Game of Thrones andato in onda domenica ci ha lasciato a tutti di stucco. Era impensabile che succedessero così tante cose tutte insieme a personaggi che francamente hanno tirato il carretto della storia per stagioni intere. Eppure qualcosa non torna. Solitamente siamo stati abituati da CiccioMartin e soci ad avere una chiarissima idea di chi muore e chi no. Certo, qualcuno potrebbe obiettare tirando in ballo la controversa morte de Il Mastino, il quale perso il confronto/scontro con Brienne è rimasto inerme a marcire sui verdi prati di una collinetta di Westeros. Non ci è dato sapere se è realmente morto. I produttori hanno deciso di lasciare a noi la libertà di fare delle considerazioni e magari di resuscitare il personaggio in qualche stagione successiva. Si perchè è palese che, dopo un’ inizio fedele ai libri, gli sceneggiatori si vogliano sempre di più discostare dai normali eventi narrati da Martin nei libri. L’ultimo episodio della quinta stagione sembra non voglia esagerare troppo con le certezze, sembra voglia dare a noi l’onere di dedurre chi è effettivamente morto e chi no, scaricando sul pubblico la responsabilità. Tre controverse situazioni che non troveranno una risposta per almeno un anno, quando ad aprile 2016 vedremo la sesta stagione. Forse in questi mesi saremo noi gli incosapevoli decisori attraverso la rete, forse i produttori aspettano di sapere da internet chi è meritevole di morire o meno.

Stannis

Il Signore della Luce ha chiesto a Stannis Baretheon un grosso prezzo da pagare. E così la figlia Shereen meno che adolescente viene bruciata viva al rogo davanti all’esercito. Ma quest’ultimo non ha la fede di Melisandre, quest’ultimo è fatto di padri e di uomini che prima dell’alba disertano dimezzando le forze di Re Baratheon della metà. Il suicidio della moglie non migliora le cose. Ma Stannis è il prescelto e decide di spingersi oltre, di avanzare comunque verso Grande Inverno, consapevole di una sorte a lui contraria. Quando i Bolton lo sorprendono sul campo di battaglia con la cavalleria, sembra di essistere ad uno sciame di locuste che distrugge un campo di grano. Ferito, zoppo e forse rassegnato,  a Stannis si interpone Brienne, da giorni vedetta silenziosa a protezione di Sansa Stark. Poche parole di condanna a morte recitate dalla donna prima del fendente che dovrebbe mozzare la testa al Re. Ma qui il regista stacca. Leggiamo sul volto di Brienne un’ esistazione nel colpire, perchè lei non è un carnefice, è un cavaliere. Stannis è dunque morto?

Myrcella

Alla fine si torna ad Approdo del Re per Myrcella Baratheon. E siccome l’amore è amore, salpa da Dorne col suo promesso sposo Trystane e Jamie Lannister. L’atteggiamento delle tre Vipere è un po sospetto, ma mai quanto Ellaria che lascia andare i due con i migliori propositi. Ma sulla nave, a poche miglia marine dal porto qualcosa non va. Un iniziale quadretto familiare ricongiunge Jamie alla figlia, mostrandosi per la prima volta come suo vero padre, ma la felicità dure pochi secondi perchè la ragazza comincia a sanguinare dal naso. L’effetto è quello ritardante di un potente veleno, lo stesso che colpisce di li a poco Ellaria, la quale con una freddezza innaturale beve l’antidoto, gira i tacchi e se ne va. Myrcella è dunque morta?

Sansa

Niente da fare, Sansa accende la candela troppo tardi e Brienne è già a fare altro. L’unica cosa che può fare la figlia di Ned Stark è scappare, approfittando dell’assenza del marito, il quale sta massacrando l’esercito di Stannis proprio fuori Grande Inverno. In una fuga che lascia francamente un po’ a desiderare, Sansa incrocia sulle mura Reek e l’amante squilibrata di Bolton che la minaccia con arco e frecce dicendole che anche senza qualche pezzo non farebbe la differenza, l’importante resta l’integrità del suo utero. Ma Reek non è d’accordo e la lancia di peso giu dalle mura. A questo punto la svolta. I due si danno alla fuga e decidono di lanciarsi dalle mura senza corda o scala. Almeno 25 metri di salto nel vuoto con sotto solo dei mucchietti di neve. Ok che è una serie tv, ma la gravità è gravità. Sansa è dunque morta? Di Reek poco ce ne frega.

Jon Snow

Si è inimicato I Guardiani della Notte grazie all’allenza coi bruti e ha inviato Sam a studiare e diventare Gran Maestro lontano dalla Barriera. Due mosse poco furbe che alla fine lo hanno segnato. E così, bollato come traditore, Jon viene attirato in una trappola dai suoi stessi fratelli, che ad uno ad uno lo pugnalano senza pietà. Un colpo inferto da ciascun corvo, alla Full Metal Jacket per intenderci. Jon Snow si accascia incredulo in una pozza di sanguee contempla il cielo aspettando la fine. Titoli di coda. Fine. Jon è quindi morto?

A riprova di come non tutti trovano la morte, ecco che rivediamo Gregor Clegane detto La montagna, sopravissuto alle lame avvelenate di Oberyn e nuovo protettore del trono di Approdo del Re. Chi decide quale protagonista è realmente morto? Forse proprio i fan, chi di pancia ha deciso di condannare a morte i personaggi più odiati.


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