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Game of thrones: la recensione della prima stagione

Creato il 21 giugno 2011 da Eldacar
GAME OF THRONES: LA RECENSIONE DELLA PRIMA STAGIONE
C'è solo una cosa che mi fa incazzare più di una serie scialba: una serie fantastica che ti fa godere e poi, ovviamente, si interrompe quando ormai sei talmente preso che hai voglia di comprarti una piastre full con spadone e andare a fare i meeting di lavoro a cavallo. Per questo motivo, solitamente, il mio approccio alla questione è semplice: non guardo niente, aspetto che escano in DVD le prime due o tre stagioni (se non tutta la saga) e vado sereno. Non riesco a stare dietro a scadenza regolare, a una cosa mi appassioana e poi mi lascia li, come l'amore del liceo che ti ci fa credere e poi si limona 3/4 della classe senza cagarti di striscio per tutta la durata della scuola (una tristissima storia vera). Anyway, con Game of Thrones è stato diverso, infatti ho scelto poco saggiamente di lanciarmi nella visione in lingua originale, di quella che 10 puntate dopo, è diventata a mani basse la "cosa" fantasy più fica mai rappresentata sul piccolo schermo. Questo nonostante le molte (giuste) critiche lanciate per la mancanza totale di azione, sangue, scannamenti che generalmente fanno parte del gioco. Non che il libro racconti guerre o battaglie in quantità industriale, ma alcuni espedienti hanno portato allo zappamento totale di qualsiasi scena sui generis, che con un minimo di sbatta avrebbe reso sostanzialmente impareggiabile un prodotto già epico. La cosa incredibile è che sia proprio io a gradire, per una volta, un'impostazione ben poco mazzate-centrica, prediligendo una struttura che ruota completamente attorno ad intrighi appassionanti, complotti, giuramenti, tradimenti, onore e tutta quella roba li. Ah, c'è anche una marea di pheega, ma quello ormai è il marchio di fabbrica di HBO. In linea di massima, tutto qui: 10 puntate da 50 minuti circa (chi se la sente, può trovarle sottotitolate e rovinarsi un po' la visione), ricche di personaggi incredibili rappresentati da un cast giovane ma veramente in gamba, oltre all'ormai mitico Sean Bean e al gigantesco Momoa che non vedo l'ora di vedere nei panni di Conan (quello nuovo). Viste le cose di cui parlare, mi riservo una reviù ad hoc per ognuno dei protagonisti, anche perchè sennò si esaurirebbe troppo presto l'argomento e fino alla seconda serie che ci raccontiamo?
Aloha!

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