La prima stagione di Game of Thrones è finita da qualche settimana, giusto in tempo per lanciare l’hype promozionale di “A Dance with Dragons”, quinto capitolo cartaceo della saga di G.R.R. Martin. La serie TV ha chiuso con degli ottimi ascolti ed è candidata a ben 13 Emmy awards. In attesa della seconda stagione, su cui stanno già arrivando le prime notizie sui casting, ecco le mie personalissime pagelle della prima.
Cast: 8.5. Le scelte degli attori si sono rivelate ottime. Sean Bean si è dimostrato ottimo nel ruolo di Ned Stark, vero e proprio mattatore della prima serie. Tra gli altri “big”, ho gradito molto l’interpretazione di Mark Addy, mentre mi aspettavo qualcosa di meglio da Lena Headey e Jason Momoa. La prima avrà modo di rifarsi nella seconda stagione, per il secondo non ci resta che aspettare la sua interpretazione del nuovo Conan. Per il resto del cast le scelte sono state davvero eccellenti, anche quando gli attori non rispecchiavano perfettamente la descrizione tracciata da Martin nei libri. Una menzione particolare va dedicata ai più giovani: Isaac Hempstead-Wright (Bran), Maisie Williams (Arya) e Jack Gleeson (Joffrey Baratheon) si sono dimostrati dei grandi professionisti, a dispetto della loro giovane età.
Sean Bean sul set in Irlanda del Nord
Sceneggiatura: 7.5. Condensare in dieci episodi il contenuto del primo libro delle cronache non era un impresa facile, considerando il gran numero di personaggi da introdurre e le tante sotto-trame da gestire. La prova è stata decisamente superata da Benioff e Weiss, anche se con qualche pecca. Nel complesso la serie si mantiene molto fedele ai libri, grazie anche alla supervisione di Martin. Le pecche maggiori sono lo spazio a volte eccessivo dedicato alla cosiddetta “sexposition”: le parti in cui i personaggi si dilungano a raccontare eventi che, per ragioni di tempo, non possono essere mostrarti sono troppo spesso abbinate a scene di sesso gratuite. Purtroppo l’espediente spesso non funziona e appare goffo, sarebbe stato meglio affidare gli “spiegoni” ad altre circostanze. Altro piccolo difetto, forse inevitabile, è il poco spazio dedicato ad alcuni personaggi secondari. Soprattutto penso che il Mastino avrebbe meritato qualche minuto in più sullo schermo, speriamo di poterlo vedere di più nella prossima serie.
Martin si aggira sul set
Regia: 7. La prima stagione ha visto diversi registi alternarsi dietro la macchina da presa. Tutti hanno fatto un buon lavoro, senza particolari alti e bassi. La seconda stagione potrebbe riservare un compito più difficile, dato che sono previste più scene di battaglia su larga scala e un maggior uso degli effetti speciali. Vedremo se i registi saranno confermate o se ci saranno nuovi ingressi.
Il set delle "Sky Cell" del nido dell'Aquila
Effetti speciali: 7. Il budget della prima serie non era mastodontico e la cosa ha limitato l’uso degli effetti speciali (e dei metalupi). Fatta questa doverosa premessa direi che l’uso che ne è stato fatto è stato molto intelligente: effetti speciali ben curati, ma solo quando sono strettamente necessari. Sono molto curioso di vedere come saranno gestiti i draghi nella seconda serie: saranno relegati a brevissime apparizioni come i metalupi? Speriamo di no.
La barriera senza effetti speciali non sarebbe stata un gran che...
Costumi, scenografie, musica: 9. Categoria mista per tutto quello che spesso viene considerato un dettaglio nelle serie TV. Game of Thrones si distingue per la grande cura dei particolari. Siamo rimasti sorpresi già dai primi fotogrammi grazie all’originalità della sigla di testa, e durante tutte le puntate non c’è un capello fuori posto. I costumi sono molto curati, così come le scenografie, le location fantastiche, la colonna sonora. Su questo la produzione ha deciso di fare le cose in grande, ma ha anche speso bene i propri soldi. Se non lo avete ancora fatto andate a vedervi i video dedicati agli artigiani che hanno lavorato per la serie (li trovate sul sito della HBO), ogni cosa è stata curata e studiata con grande attenzione e i risultati si vedono.
Il trono di spade
Per quanto mi riguarda, la prima stagione di GoT è promossa a pieni voti. In attesa della seconda ci dovremo accontentare delle indiscrezioni sui nuovi membri del cast. Io, per ora, mi distraggo con A Dance with Dragons, quando sarà finito anche quello inizieranno le crisi di panico!