Penultimo episodio e Battaglia per la Barriera! SPOILERS
Episodio “anomalo”, questo The Watchers on the Wall. Niente salti di locations, niente intrighi in giro per Westeros, Essos e Braavos. No. Ci occupiamo di una cosa sola: il primo Incontro valevole per il titolo di Champions of The Wall tra Night’s Watch Vs. Wildlings!
Non sto a farvi la cronaca della battaglia per due ragioni:
- sai che noia;
- non mi va.
Abbiamo spade, frecce, sangue, morte, giganti, mammut, fuoco e ghiaccio, naturalmente. Lo sapete, vero, che la saga ha per titolo A Song of Ice and Fire? Ok, just checking! Di ghiaccio ne vediamo tanto, ne è fatta la Barriera, copre tutto il Nord e cade come neve sul campo di battaglia. Il fuoco piove sotto forma di frecce, viene usato come arma e illumina misericordiosamente la scena permettendoci di capire cosa diavolo succede, visto che la partita viene giocata in notturna. Lo spettacolo è assicurato, accorrete numerosi!
Gondor? Dov’era Gondor quando i Bruti attaccarono la Barriera?
– Théoden.
Le storie però sono fatte di personaggi, perciò diciamo qualcosa su di loro.
Ser Alliser Thorne resta uno stronzo col botto ma si rivaluta ammettendo che Jon aveva ragione, il Tunnel andava chiuso. Sarà simpatico come la sabbia nelle mutande ma fa la sua parte, così il personaggio si salva dal destino della macchietta stronza. Certo, poi dice a Jon che alla fine sarà libero di tornare a odiarlo e lui di trattarlo come spazzatura, ma per ora si combatte il nemico. Fedele a sé stesso, un personaggio antipatico ma con un suo codice morale: prima la Barriera e poi le antipatie personali. Tridimensionalità e coerenza, qualità che fanno sempre bene ai personaggi. Lord Comandante, sei una merda ma quei cinque minuti ti ho voluto bene! Più o meno.
Quello che vince il premio Zimbello d’Oro è invece Ser Janos Slynt, che dopo aver balbettato nervosamente di fronte all’avanzata dei Bruti si sottrae allo scontro andandosi a nascondere per tutto il tempo.
Forse lo avete dimenticato ma Slynt è il Capitano della Guardia Cittadina (le Cappe Dorate a cui appartiene anche Jaime) che Tyrion spedì alla Barriera per aver guidato il massacro degli uomini di Eddard e avere ucciso personalmente la bambina di Barra (la prostituta messa in cinta da Robert Baratheon) durante il massacro degli illegittimi ordinato da Erode-Cersei.
Qui lo vediamo rintanarsi nella stessa stanza in cui sta nascosta Gilly, nascondersi come un fagotto nell’ombra e aspettare che si calmino le acque.ma per tornare a lei dobbiamo fare un passo indietro.
I’m not questioning your honor, Lord Janos. I’m denying its existence.
― Tyrion Lannister.
Grazie alla pietà di Ygritte – che adesso però è incazzata come una vipera e affila frecce per fare di Jon un porcospino – Gilly e il piccolo sono gli unici sopravvissuti di Mole’s Town. Bello e goffo il suo ritorno da Samwell, che tuttavia sarebbe da prendere a frontini e coppini finché la testa non gli diventa un’ostia. Infatti si scusa mille volte per averla mandata là, ma adesso resteranno insieme, qualunque cosa dicano gli altri Corvi, perché lui la ama. Oooh! Sì, teneri e per di più coraggiosi, infatti Sam combatte con gli altri e alla fine torna anche da lei. Ha paura? Certamente sì, ma diversamente da Slynt fa la sua parte.
L’altra coppia è quella che conoscete bene e vi fa alzare gli occhi al cielo mormorando: «You know nothing, Jon Snow». Lei vuole ucciderlo e vendicare il tradimento, fa anche una piazzata al Capo dei Thenn dicendogli di tenere le mani lontane da Jon. Lui però non le dà retta e quando se lo trova davanti cerca di ammazzarlo, e invece crepa con un martello nel cranio. Ygritte ha finalmente la sua occasione ma una freccia del ragazzino dell’ascensore le tarpa le ali, il respiro e il contratto con la HBO.
Pur nell’odio e nella vendetta era chiaro che i sentimenti per lui fossero ancora lì, infatti mentre ripercorrono brevemente l’album dei ricordi se ne va con un: «We should stay in that cave», seguito dal buon vecchio: non sai una fava, Jon Snow.
Sorpresi? Io no e non solo perché ho letto i libri ma soprattutto perché una storia tra loro due era condannata dal primo giorno. Yigritte muore di politica, guerra ma soprattutto frecce. Sarà una macabra allegoria di Cupido partorita da Martin? Chi lo sa. Tra il paté di scarafaggi della settimana scorsa e questa, inizia a sorgere il dubbio che Zio George sia malato, ma di una follia giusta.
I Guardiani vincono questo incontro ma non sanno che giù nel Tunnel c’è un gigante che è riuscito a entrare, nonostante un manipolo di coraggiosi – simpatica la scena in cui recitano il Giuramento per farsi forza – si prepara ad affrontarlo. Questa è solo la prima battaglia. Che dite, i Sette Regni inizieranno a cagarli e a mandare rinforzi? Lo scoprirete solo guardando lo show.
… oppure, se siete curiosi ma non vi piace la serie o non vi va di seguirla perché: siete fandamentalisti e volete “boicottare” il programma non seguendolo ma comunque spulciando la rete su tutto quello che lo riguarda, non avete un televisore perché temete che Pippo Baudo ne esca durante la notte per mangiarvi gli occhi, non credete nello streaming che è La Via di Satana o siete affetti da Culopesismo Totaletombale, allora vi basta leggere le recensioni. Pace e bene.