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Game over. ecco la sfiducia.

Creato il 25 dicembre 2010 da Terrasiniblog @TerrasiniBlog

GAME OVER. ECCO LA SFIDUCIA.Abbiamo firmato la mozione di sfiducia al sindaco Mimmo Consiglio.

Un atto dovuto, seppur  con la consapevolezza che interrompere un mandato elettorale è in ogni caso un fatto spiacevole.

Ma, guardando bene, in calce al documento con il quale si motiva la sfiducia al sindaco, sulle 15 firme dei consiglieri comunali che l’hanno condivisa,  prevale, in forma astratta, quella del sindaco stesso.

E’ lui infatti l’unico e solo responsabile del fallimento della politica nel nostro paese.

Perché ha esagerato.

Si, ha proprio esagerato nel girare la testa dall’altra parte quando le forze politiche presenti in consiglio comunale insistentemente gli facevano presente che le cose non andavano affatto bene.

Per quanto ci riguarda, senza volere entrare nel merito delle vicende che interessano altre parti politiche (anche se viene difficile non spendere almeno una parola sul mancato ritiro di alcuni assessori, richiesto espressamente da un gruppo consiliare che li aveva proposti), tutti i nostri interventi, tutte le nostre segnalazioni, tutti i nostri dissensi espressi in questi anni di opposizione hanno ricevuto la stessa laconica risposta da parte del sindaco: strumentalizzazioni politiche.

E no! Il gruppo d’Aumale ha più volte evidenziato la questione morale, la mancata trasparenza amministrativa, l’anomalia di componenti della giunta coinvolti in vicende che hanno suscitato scalpore, l’evidente attività clientelare nel conferimento degli incarichi e così via.

Abbiamo portato avanti le nostre denunce citando fatti, nomi e circostanze. E non l’abbiamo fatto nell’ombra, ma  attraverso interrogazioni, interventi in aula e documenti politici.

Al di là dell’incapacità amministrativa del sindaco e dei suoi assessori, la loro tracotanza, il loro atteggiamento borioso e irriverente nei confronti dei consiglieri comunali, ciò che più ci preme evidenziare è l’assoluta mancanza di risposte da parte del sindaco Consiglio che ha preferito sempre nicchiare e fare lo gnorri.

Come abbiamo già scritto, tutte le questioni che abbiamo fatto emergere ci sono rimbalzate indietro come se impattassero su un muro di gomma.

E alle istanze dei cittadini, di cui ci siamo fatti portatori, non abbiamo potuto dare risposta. Perché risposta non c’è stata.

Adesso quel muro, attraverso le modalità consentite dalla legge, è arrivato il momento di mandarlo giù.

 

INVIATO DAL GRUPPO CONSILIARE HENRY D’AUMALE


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