GANGLIANS @ Plastic (London Loves) - Milano
Da Kallo
Ed ecco che anche questa sera si va a vedere un bel concerto al Liger...ah no, scusate, forza dell'abitudine...questa sera si va a vedere un concerto al Plastic di Milano...è venerdì e quindi la serata è quella del London Loves. La band che suona stasera mi viene consigliata da un amico non più di una settimana fa...io vado su Mediafire, faccio il pirata della situazione, mi scarico l'impossibile e mi faccio un'idea su questi Ganglians. Questi 4 ragazzi vengono da Sacramento e quindi, essendo californiani, non possono che avere queste sembianze da truci hippy, sporchi e barboni la cui pubertà si è bloccata a metà strada tra il punk e l'indie che cucca duro contro un muro. Il loro aspetto riflette anche il loro sound...un garage-surf Lo-Fi che potrebbe essere la perfetta colonna sonora per uno spruzzo in vena sulla spiaggia di San Diego davanti ad un falò ed al vostro amico precedentemente collassato. Un mix di suoni così sporchi e poco curati che a tratti sono punk nell'attitudine ed a tratti sono una rottura di balle in concreto...insomma...mi incuriosiscono di brutto e per una volta mi sento molto come tutte quelle "etichette" DIY punk che impazziscono dietro a qualsiasi cosa purchè sia Lo-Fi (etichette è tra virgolette per ovvi motivi...siamo seri dai) . Arrivo al locale per le 23.30 e inganno l'attesa dell'apertura andando a rubare patatine fredde al bar dietro l'angolo...dopo una mezz'ora si entra superando indolore la "severa" selezione all'ingresso...un falso mito direi, basta guardarsi intorno, c'è gente di tutti i tipi, colori e nazioni..alcune entrano...altre stanno fuori dal locale a cazzeggio più totale...si può passare la serata nel modo che si preferisce..tanto qualche faccia nota la si incontra sicuro sia dentro che fuori. Intorno all'una le ballerine truccatissime che stazionano davanti al palco con due tavole da surf se ne vanno e lasciano il posto ai nostri 4 sporchi californiani. Salgono sul palco senza dire una parola e attaccano il loro set. Sebbene il bassista sembri il classico universitario sfigato, è il chitarrista-cantante-Joey-Ramone-Style che catalizza su di sè l'attenzione...altissimo...magrissimo da far paura...canta con una voe mega effettata parole che non escono chiarissime dalle casse, ma poco importa...dietro di lui abbiamo un batterista tosto e preciso a cui dovrebbero insegnare che oltre al timpano e rullante esiste anche altro...ma poi perchè dovremmo dirglielo? Chi siamo noi per farlo? Sulla destra il chitarrista si strippa con assolini surf e mini-piroette con la sua chitarra rossa fiammante..contento lui, contenti tutti..sicuramente il membro musicalmente più utile dei 4. I Ganglians ci sanno fare...i pezzi ci stanno...sono un buon mix tra le atmosfere create su disco e una buona carica marciona sul palco...al terzo pezzo, "Jungle", si rompe una corda al cantante...sembra che nemmeno se ne accorga...poi su un altro pezzo ancora molla la chitarra per suonare totalmente alla cazzo per 4 secondi netti la tastierina davanti a lui (come qui) e l'effetto che ne esce ci sta tutto. Suonano tipo 8 pezzi...che per loro sono 30 minuti esatti..fantastico...io che ero già pronto per un'overdose di garage-surf lunghissima vengo totalmente colto impreparato...e questo l'ho apprezzatto di brutto...30 minuti! Come le persone normali insomma! E se ne vanno dal palco...così...come sono venuti...con timidi ringraziamenti. Io mi faccio perdonare per i miei atti di pirateria comprandomi l'EP in vinile...se lo sono meritati....musica stramba, ma abbastanza immediata che crea buone atmosfere mentali (???Please, What???). Tuttavia la serata è praticamente appena iniziata..partono i Dj Set in due stanze differenti...e la gente balla...chi sono io per tirarmi indietro? Guadagno pure attimi di intima celebrità salendo in cattedra nella sala degli specchi sulle note dei Ramones e di vari classici italiani che ti fanno sculettare...sculettare come i Ramones appunto (no...non sono io nella foto se ve lo stavate chiedendo). Poi quando mi stufo vado nell'altra stanza e mi ascolto i Beastie Boys e i Rancid ecc ecc ecc...poi esco, conto fino a 4 e chiaramente becco una faccia conosciuta...non c'erano dubbi. Faccio avanti e indietro fino alle 3. Poi vado dal panettiere e poi a letto. Tra un mese circa suoneranno i Bare Wires che, se vi è piaciuto No Bunny, non possono che farvi eccitare di brutto...o sbaglio? Iniziate a fare i pirati e scaricatevi tutto...meritano tantissimo e chiaramente pure loro sono alti, magri, con i baffi ed il chiodo in stile Ramones...quindi tranquilli che sono "100% punk approved" e non faranno brutta figura nella vostra pagella del perfetto punkrocker.
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