Non sono giovane Non lo sarò più Ciononostante preferirei che Garanzia Giovani non fosse un flop
Ancora di recente, leggevo da qualche parte Non dovremmo pensare alla terra come all'eredità che ricevemmo dai nostri genitori ma come ad un prestito che riceviamo dai nostri figli
Cosa vogliamo che ci prestino, se non sappiamo prima come appesantirli di fiducia in tutto ciò che di buono possiamo fare insieme Lavorare è incontrarci per condividere i carichi che vivere ci impone di accettare
Un sistema economico è un tessuto di recipropcità e la fiducia è la linfa che lo irrora e lo mantiene in vita
Ho iniziato a leggere di Garanzia Giovani l'inverno scorso e l'ho trovata bella Uno strumento ben congegnato, sperimentato in Finlandia dal 2011 con buoni risultati Del tutto in linea con quello che l'Europa da oltre un decennio ci propone. Si, mentre noi sperperavamo il nostro tempo ed i nostri patrimoni rincorrendo le banche, parlando di banche, sognando di banche come non possono essere, accusando l'Europa di essere solo una banca, diversa da quella che vorremmo
La proposta? Imparare ad imparare per tutta la nostra vita Perchè ciò che impariamo e non ciò che abbiamo imparato è il solo patrimonio che nessuna crisi può scipparci
Per questo spero che Garanzia Giovani non sia un flop Non lo sarà Se solo dimostreremo di aver capito e ci assumeremo direttamente gli impegni che possiamo assumerci Ciascuno di noi, se ci pensiamo, sa di potersene assumere qualcuno
Non sarà un flop se decideremo di voler per davvero iniziare a chiudere con questa crisi, che ci è diventata tanto familiare da far temere di esserci affezionati
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