Una giornata orribile...il mio umore decisamente pessimo...avevo l'impressione che tutti ce l'avessero con me...e che nulla sarebbe filato liscio!
Mi conosco fin troppo bene...sono una bomba ad orologeria...accumulo troppo poi alla fine "boom"...e chi c'è'...c'è...indistintamente!
Decido quindi di far trascorrere il pomeriggio nella maniera più calma possibile...riprendo il bimbo all'asilo alle 16 e ce ne ritorniamo a casa...convinta di far "sbollire" la mia rabbia....avevo voglia di rilassarmi...e cosa c'e' di meglio per scaricare la tensione se non quello di mettere le mani in pasta??!!
Propongo al mio cucciolo una bella "infarinata"...poteva sporcarsi tutto di farina senza che io mi arrabbiassi...e lui, ancora incredulo per la mia affermazione, me lo ha ripetuto due volte con quel visino stupito..."senza che ti "rabbi"...però??!!" Come si fa a resistere a quegli occhioni...a quelle manine giunte...l'identica figura del gatto con gli stivali di Shrek??!!
Ci mettiamo all'opera...intanto impasto mi dicevo...poi qualcosa verrà fuori!
Cosa vi occorre:
dose per 2/3 persone
gr 200 semola rimacinata di grano duro Molino Chiavazza
2 uova intere
1 pizzico di sale
1 vaso di sugo ai funghi porcini Inaudi
olio extra vergine di oliva
parmigiano grattugiato
prezzemolo tritato
Procedimento:
Una bella fontana di farina al centro della spianatoia, due uova intere ed un pizzico di sale.
Ho lavorato il tutto fino ad ottenere una bella palla di pasta liscia.
Ho steso la sfoglia, non troppo sottile, con il mattarello rigorosamente a mano...il mio cucciolo un grande aiutante!
Ho ricavato dei quadrati di circa 3 cm per lato.
Con l'aiuto della tavoletta rigata per gli gnocchi e con una matita (non avevo l'apposito ferretto...e poi, di necessità...virtù!) ho avvolto ogni quadratino di pasta attorno alla matita, chiudendolo ai lati apposti con una leggera pressione sulla tavoletta, in modo da sigillarli ben stretti e rigarli, dando alla pasta la classica forma dei garganelli.
Ho terminato di fare tutti i garganelli e li ho lasciati asciugare sulla spianatoia distanziati l'uno dall'altro per qualche ora.
Per il condimento, ho semplicemente messo a scaldare il sugo di funghi porcini in una pentola con un filo di olio extra vergine di oliva.
Ho cotto la pasta in acqua salata bollente, scolata e mantecata direttamente in padella con il condimento ed un goccio di acqua di cottura della pasta.
Impiattata con una bella spolverata di parmigiano grattugiato e prezzemolo tritato.
Squisito!