Walter Gargano, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un‘intervista al quotidiano sportivo torinese Tuttosport. Ecco le sue parole:
E domenica allo Juventus Stadium sarà così?
«E’ una partita importante e noi siamo stimolati perché la Juventus non perde da inizio campionato. Ma domenica non sarà la stessa cosa della finale che giocheremo il 20 maggio»
Giocheremo? Quindi lei non si è arreso all’idea di non esserci in quella sfida che vale un trofeo?
«Purtroppo non ci sarò ed è un peccato: sono stato ignorante perché contro il Siena non sapevo di essere diffidato».
Faccia lei la cifra, dica quanto spenderebbe pur di esserci in finale?
«Darei qualcosa di più dei soldi per esserci, perché una finale non si gioca sempre».
Si dice che il primo amore non si scorda mai, ma nel suo caso è il secondo gol che non si scorda mai. Giusto?
«Nel mio primo anno a Napoli segnai alla Juve un gol bellissimo, lo ricordo ancora».
Tra l’altro, fu l’unico gol che la Juventus quella sera non contestò.
(Ride, ndr) «Sì, fu un bel gol al termine di una giocata bellissima. A un certo punto decisi di fare tutto da solo e andai dritto verso la porta, nessuno riuscì a fermarmi e tirai forte di sinistro. Per fortuna quel gol portò il Napoli sull’1-1 e poi ricordo che ci concessero due rigori che Domizzi segnò. Che notte».
C’è qualcosa che invidia a suo cognato Marek?
«La tranquillità che ha quando gioca. Sembra un calciatore di 36 anni e invece ne ha solo 24. Ha un’esperienza ed una tranquillità incredibile, oltre ai margini di miglioramento. Per cui, se vorrà, potrà diventare ancora più forte di quello che la gente pensa».
Forte al punto da diventare un pallone d’oro?
«Tranquillamente».
Anche stando nel Napoli?
«Anche stando nel Napoli, ma deve osare di più. A volte non lo fa solo perché lavora per la squadra».
ei ha un contratto fino al 2015. E poi?
«Poi si vedrà. Io sto bene a Napoli, sono tranquillo. Magari il club quel giorno sceglierà di non continuare con Gargano, mi dispiacerebbe, ma non potrei mai dimenticare Napoli».
Nel frattempo potrà prendersi qualche altra soddisfazione, magari quella di battere il record di imbattibilià della Juve?
«Lo spero. Quest’anno la Juventus non aveva le coppe ed è stata agevolata. Noi faremo di tutto per vincere».