“La natura
offre uno spettacolo che coinvolge tutti i nostri sensi e i fiori sono spesso chiamati a soddisfare anche quello dell’olfatto, il profumo è anima ed essenza della pianta, qualità che cattura l’interesse non solo degli appassionati ma anche degli ibridatori che da sempre la ricercano nelle nuove selezioni.
Il profumo è una delle caratteristiche principali dei garofanini, che assieme alla facilità di propagazione ottenuta da talea prelevata dai forti germogli non fioriti svilppati da maggio ad agosto, ne hanno decretato il successo facendola diventare per lungo tempo una delle piante più diffuse ed apprezzate. Coltivata nei giardini e nei terrazzi di mezzo mondo il suo fascino ha attraversato la storia. Allevati in vaso, i garofanini anticipano di qualche settimana la fioritura rispetto alle stesse piante messe a dimora in piena terra, e offrono al contempo maggiore facilità di godere della loro fragranza, immaginatevi seduti nel vostro terrazzo inebriati dall’intenso profumo dolce e speziato.
Di facile coltivazione chiedono sole e terreno un po’ sabbioso provvisto di buon drenaggio, detestano l’umidità e se ricorderete di eliminare i fiori appassiti per stimolare la formazione di quelli nuovi, vi ripagheranno con generosa fioritura”.
di Simonetta Chiarugi
pubblicato su Vivere Country –febbraio 2014
il numero di aprile è già in edicola, vi aspetto con tante nuove proposte per la vostra casa, il vostro giardino, il terrazzo e l’orto.
Per conoscere molto di più sui dianthus, vi invito a visitare il vivaio di Federico Billo in provincia di Padova e virtualmente il suo sito dove troverete un’utilissima guida per la preparazione delle talee.
Un video delizioso del 1938 a testimonianza dell’imprenditoria floricola del ponente ligure.
video su gentile concessione di Marco Damele