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Gastrofanatici, venite in viaggio con me? Tarte all'extravergine con crema di marroni e ganache fondente
Da Andantecongusto @AndantecongustoC'è un distinto signore che vive a Firenze e che oltre al sembrare uscito da un dagherrotipo di inizio secolo scorso, ha un bellissimo blog e cucina piatti che farebbero la felicità di noi donne (come sempre succede osservando un uomo cucinare per noi!)
Questo distinto signore, un giorno mi chiama e mi lancia lì un'idea: a Torino c'è il più grande mercato all'aperto d'Europa, una roba da perdercisi dentro e per noi blogger malate di shopping mangereccio, un vero e proprio lunapark.
Si tratta del Mercato di Porta Palazzo.
L'idea di partenza è stata: andiamoci!
Tutti insieme, amici, curiosi e mangioni, con un bel torpedone tipo gita scolastica, vassoi di biscotti e stuzzichini portati da casa che fanno su e giù lungo il corridoio del bus, senza soluzione di continuità.
Ci abbiamo pensato su un po' e la data che è uscita per il nostro viaggio, ma questa è stata voluta, è in coincidenza con CioccolaTO' , perché ovviamente non potevamo trasformare questo week end in un vero e proprio pellegrinaggio gastronomico.
Torino città del cioccolato, nei giorni che celebrano chi il cioccolato lo fa da sempre.
Così io mi rivolgo a voi, amiche, amici, lettori, fooblogger in astinenza da short escape, che siete in Toscana o nelle vicinanze, ma anche un po' più lontani ma che vorreste viaggiare con noi.
Leggete qui: il programma dettagliato del viaggio.
Vi vogliamo con noi il 23 e 24 novembre per un week end alla scoperta della Torino più gustosa, tra bancarelle, caffè storici, tocchi di cioccolata e Bicerin per ritemprarsi dalla stagione brumosa e avara di caldo.
Ma la cioccolata è buona in autunno ed inverno, e viaggiare in compagnia scalda il cuore e l'umore!
Corrado ed io vi aspettiamo, non mancate!
Se parlo di cioccolato, non posso che prodigarmi nel postare una ricetta che il cioccolato lo esalta.
E' una ricetta pensata per Extra Dolcemente, a cui sono arrivata per tentativi.
Avevo in mente di unire la crema di marroni dell'Amiata, fatta in casa, con la cioccolata in un guscio friabile. E soprattutto di usare un olio extravergine del territorio Amiatino, lo splendido Seggiano DOP prodotto in diversi comuni del versante Grossetano del Monte Amiata, da una maggioranza di cultivar Olivastra di Seggiano e che, rispetto ad altri oli toscani, ha un flavor estremamente delicato, di oliva verde e di frutti bianchi.
L'olio Toscano in generale, ha un carattere particolarmente incisivo ed una personalità importante per cui, a parte alcuni dolci di pasticceria secca, come le famose ciambelline al vino o tozzetti o cantucci, è difficile utilizzarlo in pasticceria.
Il Seggiano Dop è particolarmente gentile e per bilanciare la sua presenza, ho pensato di utilizzare una parte di farina di castagne nell'impasto della frolla, che ha decisamente armonizzato con l'extravergine.
Ho aggiunto poi nel guscio cotto in bianco, uno strato di crema di marroni, coperto da un abbondante strato di ganache fondente.
Ingredienti per uno stampo da 22 cm.
Per la frolla
200 g di farina 00
50 g di farina di castagne macinata a pietra
100 g di zucchero a velo
80 g di olio extravergine di Seggiano DOP
25 g di acqua
40 g di tuorlo
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
Per il ripieno
150 g di crema di marroni
200 g di cioccolato fondente al 70%
250 ml di panna liquida fresca
2 cucchiaini di glucosio (che possono essere sostituiti con miele di acacia)
Setacciate le farine e disponetele a fontana su una spianatoia
Preparate l'emulsione con l'olio ed i tuorli. Mettete i tuorli, l'acqua ed il cucchiaino di estratto di vaniglia in un lungo bicchiere per mixer ad immersione, e cominciate a frullare. Aggiungete a filo il vostro olio, per ottenere una maionese piuttosto soda e frullate fino all'esaurimento del vostro olio.
Versate l'emulsione aiutandovi con una spatola di gomma al centro della fontana e cominciate ad incorporare la farina con la miscela di uova, prima aiutandovi con una forchetta e successivamente con le vostre dita.
Quando la farina sarà completamente incorporata, impastatela velocemente fino ad ottenere una palla, ed avvolgetela nella pellicola, mettendola in frigo per 30 minuti.
Stendete la frolla su un piano infarinato, ad uno spessore di 3-4 mm.
Imburrate uno stampo per crostate con fondo amovibile, foderate la base con carta da forno e adagiatevi delicatamente la vostra frolla.
Rifinite i bordi con un coltello affilato. Decorate la corona come preferite. Io ho ricavato delle foglioline con un coppa pasta, e le ho sistemate obliquamente lungo i bordi interni.
Bucate la base con una forchetta, copritela con un foglio di alluminio e versatevi sopra uno strato di legumi secchi.
Fate cuocere in forno preriscaldata a 180°C per 25/30 minuti, dipende dal vostro forno (a me mezz'ora serve tutta), e comunque fino a quando vedrete i bordi dorati.
Una volta cotto il guscio, fatelo raffreddare completamente.
Preparate la ganache.
Portate ad ebollizione la panna in una casseruola con fondo spesso.
Toglietela dal fuoco e versatevi il cioccolato tritato grossolanamente.
Con una frusta, mescolate delicatamente per far sciogliere la cioccolata cercando di non incorporare aria. Quando la cioccolata sarà sciolta, aggiungete il glucosio e mescolate sempre con delicatezza per ottenere una crema lucida e vellutata. Se si formeranno delle bolle, sarà difficile eliminarle quindi attenzione ad incorporare aria in questa operazione.
Fate raffreddare una decina di minuti.
Spalmate la crema di marroni sul fondo del guscio di frolla.
Versatevi sopra la ganasce intiepidita ma ancora liquida e fate raffreddare completamente.
Una volta fredda mettete in frigo. Dovrà stare almeno 2 ore o se volete tutta la notte. In quel caso copritela con un foglio di alluminio (non con la pellicola perché rischiate che si attacchi alla ganasce rovinando il vostro capolavoro.)
Prima di servirla, toglietela dal frigo almeno mezz'ora prima.
Per tagliarla, passate un coltello affilato in acqua bollente, e procedete.
Fate così per ogni fetta per avere degli spicchi perfetti.
Servite se vi piace, con panna semimontata.
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa ExtraDOLCEMENTE sui dolci con l'Olio Extravergine organizzata da Dolcemente Pisa.
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