Gatland o non Gatland? Galles e All Blacks sfogliano la margherita

Bello il Galles, bellissimo. Comunque vada a finire, il vincitore morale del torneo. Talmente bello che la federazione di Cardiff farà non poca fatica a trattenere sulla panchina il ct artefice di questo exploit, quel Warren Gatland – neozelandese – che in tanti a Auckland e dintorni vorrebbero portare alla guida degli All Blacks, visto che la corsa di Graham Henry è comunque finita.
Gatland infatti continua a vivere nella terra natìa e fa il “pendolare” con l’Europa, ma moglie e figli dalla Nuova Zelanda non si sono mai mossi. Lo scorso giugno è stato firmato il rinnovo del contratto fino al 2015 con i Dragoni (presidente e staff si sono mossi loro e sono andati fino a casa sua per convincere il buon Warren a firmare) ma i dettagli non si conoscono. Ci sono spazi per trattative e tentativi di rescissione? Non si sa, e molto dipenderà dalle intenzioni di Gatland. Di sicuro a Cardiff sono pronti a battersi sino all’ultimo per impedirlo. Ufficialmente il candidato numero uno è Steve Hansen, assistente di Henry.