Fermiamo la Deriva Fascista in Ungheria!
Viktor Orbán forte dei due terzi dei seggi in Parlamento del suo partito, il Fidesz,ha messo nelle sue mani l'istruzione (dimezzando il numero degli atenei), l'informazione (riducendo ad 1 il numero dei telegiornali e ponendo una Commissione Governativa di Controllo Televisivo), il potere giudiziario (mettendo il CSM Ungherese sotto il controllo del Governo) e ha riformato la Banca Centrale Ungherese, mettendola nelle mani dell' esecutivo. Viktor Orbán ha inoltre fatto approvare una nuova legge elettorale per le elezioni del 2014, che consentirebbero una vittoria quasi assicurata del suo partito.
Infine, grazie alla massiccia presenza del Fidesz nel Parlamento monocamerale Ungherese (i cui membri sono stati ridotti da 386 a 199) è stata scritta ed approvata una nuova Costituzione, entrata in vigore il 1º gennaio 2012, basata sulla centralità della famiglia, della tradizione, sull' etica e sulla religione Cattolica. Nel 2011 Viktor Orbán ha dichiarato in Parlamento, come presidente di turno dell'Unione Europea:
« Noi non crediamo nell’Unione Europea, crediamo nell’Ungheria, e consideriamo l’Unione Europea da un punto di vista secondo cui, se facciamo bene il nostro lavoro, allora quel qualcosa in cui crediamo, che si chiama Ungheria, avrà il suo tornaconto[2] »
Sua altra dichiarazione: " Manifestare contro il governo equivale al tradimento della Patria" Nel gennaio scorso Orbán si presentò davanti all'Europarlamento in veste di presidente di turno della Ue. L'emiciclo gli riservò un'accoglienza ruvida, paragonabile a quella accordata a Silvio Berlusconi nel 2003. Ma nessuno, in alcuna capitale europea, evocò neanche l'ipotesi di mettere l'Ungheria al bando dell'Europa. L'UE non può occuparsi, quasi esclusivamente, della gestione finanziaria dei vari Paesi europei, dei PIL e degli Spread Il settimo capo (art. 51-54) è rappresentato da una serie di "Disposizioni Generali" che precisano l'articolazione della Carta con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU). I diritti contenuti nella Carta sono classificabili in quattro categorie:- le libertà fondamentali comuni, presenti nelle costituzioni di tutti gli stati membri;
- i diritti riservati ai cittadini dell'Unione, in particolare riguardo alla facoltà di eleggere i propri rappresentanti al Parlamento europeo e di godere della protezione diplomatica comune;
- i diritti economici e sociali, quelli che sono riconducibili al diritto del lavoro;
- i diritti moderni, quelli che derivano da alcuni sviluppi della tecnologia, come la tutela dei dati personali o il divieto all'eugenetica
Penso che l'Italia si trovi oggi, tra l'incudine e il martello, PdL e Mov5Stelle, perchè in entrambi gli schieramenti ci sono programmi che assomigliano -eufemismo- a quelli diOrbán. Il PD e il SEL hanno un'enorme gatta da pelare. Da una parte una gatta infetta e dall'altra una gatta untuosa che sguscia fra me mani. Come fare?