Ma quanto è buono il ” gattò ” di patate, tipico della Campania e della Sicilia???? Una delizia davvero !!! La sapete la storia del nome che deriva dal termine francese gateau ?Pare (Wikipedia docet…) che la regina Maria Carolina d’Asburgo Lorena, moglie del re Ferdinando I di Borbone, dopo il matrimonio avesse portato ( siamo nel 1768) anche nelle cucine napoletane, il gusto francese e la presenza dei “monsieurs” , chef d’alto rango che i napoletani chiamavano “monzu” , storpiando la lingua francese …. E la stessa cosa è capitata poi al gateau (gattò), alle croquettes ( crocchè) e pure al ragout ( ragù)!!! Oggi l’ho preparato a modo mio, aggiungendo salsiccia e piselli. Ecco come ho fatto!
Ingredienti Per 4 persone 1 kg di patate, 500 g di salsiccia a nastro, 1 pugno di piselli surgelati, 2 tuorli, 2 albumi, 3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, un poco di vino bianco, sale e pepe. Per lo stampo burro e pangrattato.
Procedimento Iniziamo la ricetta lessando i piselli in acqua bollente salata (così blocchiamo il colore verde del legume) e mettiamoli da parte una volta cotti. Lessiamo poi, partendo da acqua fredda( tutti i tuberi occorre lessarli in questa maniera) le patate; poi passiamole nello schiacciapatate . Mettiamo la purea ottenuta in un tegame e facciamolo asciugare per pochissimi minuti a fuoco basso e quindi intiepidire bene. Cuociamo allo stesso tempo in un altro tegame e senza alcun condimento, la salsiccia sbriciolata ed appena inizia a dorarsi irroriamola col vino, facendolo sfumare per alcuni minuti e chiudiamo il fuoco tenendo da parte il tutto. Prendiamo una ciotola, versiamoci la purea oramai tiepida ed aggiungiamo i tuorli, il formaggio grattugiato, i piselli cotti, sale, pepe e per ultimi gli albumi montati a neve fermissima. . Prendiamo la teglia da forno e dopo averla imburrata e cosparsa di pangrattato mettiamo circa la metà del composto purea e piselli e livelliamo bene il composto .Aggiungiamo poi la salsiccia e copriamo con l’altra purea. Inforniamo a 180 °C per circa 35/ 40 minuti non prima di aver aggiunto qualche fiocchetto di burro in superficie! Da gustare tiepido….soprattutto ora che siamo sommersi da questo caldo pazzesco…non lo avrei mai pensato ma rimpiango la neve altissima che ha ricoperto Bologna quest’inverno…ciaooo!