Si è trattato di un match combattuto, specialmente nel primo set, nonostante il punteggio reciti un impietoso 6-3, 6-0. Nel primo set in ben tre game Giulia si è trovata in vantaggio 40-15, facendosi poi rimontare ed andando a perdere così il set. Nel secondo, invece, non c’è stato molto da dire: la Zahlavova ha messo in mostra un tennis solido ed ha conquistato così l’incontro.
Gatto Monticone non è però troppo delusa dal risultato. In primis la Zahlavova è un’avversaria di grande prestigio, in grado appena sei mesi fa di battere l’azzurra Roberta Vinci, poi, la tennista torinese è in piena fase di preparazione. Le game e le braccia non rispondono ancora al meglio e questo la limita nel proprio tennis. L’unico rammarico è quello di aver lasciato la strada spianata ad un’avversaria che di aiuti non ne aveva bisogno.
Poco male. Si guarda avanti e nel mirino ci sono venerdì le qualificazione del torneo WTA di Parigi.
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