Un gay pride è sempre una manifestazione importante per la comunità lgbtq, aldilà di schieramenti, inclinazioni sessuali, etichette e polemiche sul fatto che i pride per alcuni sono troppo festosi, rimangono un appuntamento imprescindibile per tutti cittadinanza compresa, cosi come rimane importantissimo il gay pride di Palermo del prossimo 14 giugno, anzitutto perchè la Sicilia è ancora oggi una delle regioni italiane ancora molto indietro ma qualcosa negli ultimi anni sta cambiando e in meglio.
Il gay pride di quest’anno ha inoltre una valenza ancora più importante per la presenza di Laura Boldrini Presidente della Camera e la ministra per le pari opportunità Josefa Idem.
Inviato il 26 agosto a 08:54
CITTADINANZA SI O NO...? COMUNICATO STAMPA
Egregio sig . Paolo Francesco Barbaccia Viscardi, come ho sottolineato nell’articolo, lo “ius soli” è applicato nel mondo da circa 30 stati su 194, e quasi tutti quelli del continente americano. Tra questi vi sono gli Stati Uniti d’America, il Canada, quasi tutti gli stati del Sud America. Gli Stati europei che ne fanno uso come Grecia, Francia, Portogallo, Irlanda, Regno Unito e Finlandia invece, pongono alcune condizioni.Sostanzialmente chi nasce in una Nazione da genitori che vivono stabilmente in quel Paese, deve avere una cittadinanza che non può essere che quella del suolo natio! Anche i nostri immigrati hanno avuto la cittadinanza dei paesi che l’hanno ospitati; lo stesso papa Francesco di origine italiana ha avuto la cittadinanza argentina! Forse gli Usa, il Canada e l’Argentina sono paesi meno civili del nostro? Egregio signor Barbaccia Viscardi, se questi immigrati ci stanno sullo stomaco, dovevamo avere anche la coerenza e la decenza di rimboccarci le maniche ( invece di campare sulle spalle dei nostri anziani, rimanendo disoccupati a vita) e metterci a fare quei lavori che da decenni non vogliamo fare più, come zappare, spaccarsi la schiena nell’edilizia e nella manovalanza in genere, dove gli Italiani sono scappati da decenni lasciando migliaia di posti agli immigrati…e solo grazie al loro lavoro che a tavola troviamo ancora i frutti della terra e i nostri anziani vengono assistiti da badanti esclusivamente stranieri, mentre noi con i debiti pensiamo ancora alle vacanze, alle scommesse e a campare al di sopra delle proprie possibilità, come quei ragazzini viziati “figli di papà”! Riconoscere anche a questi uomini e donne stranieri dei diritti è un obbligo morale innanzitutto, mentre a calci in culo dovremmo prendere quei tanti ladri nostrani, che senza fare un cazzo, anzi arricchendosi alle spalle di chi lavora davvero, in un solo ramo del Parlamento ci costano ben un miliardo e trecento milioni di euro all’anno!!! cifra che potrebbe risanare tante situazioni precarie dal Nord al Sud Italia.Quindi vediamo bene CHI MANGIA CON I NOSTRI SOLDI, per onestà culturale e morale, prima di emettere sentenze unilaterali e demagogiche. Domenico Cammarano
Egregio signor Domenico Cammarano, lei nel suo commento non mi sta dicendo nulla che io non abbia già sentito da anni e la vecchia filastrocca della sinistra radicale Massonica che ha svenduto l’Italia ai nemici di sempre. Basterebbe ricordare la storia sino alla seconda guerra mondiale, Ma questo alla sinistra non interessa. La sinistra vuole vincere le elezione e sa bene che i voti degli italiani non li avrà e punta su gli stranieri. Bene io dico che noi cosi detti italiani sarebbe l’ora di fare ragionare la nostra testa primo. Non dobbiamo ascoltare i politici sia di destra che di sinistra e domandarci se è questa l’Europa che vogliamo: un Europa Bancaria di usurai speculatori o una EUROPA DI POPOLI? Se il popolo Italiano è Sovrano e cosi detto Democratico? Ci vuole un Referendum per rimanere o no in Europa – basta vedere come frena la Polonia ad introdurre l’euro in circolazione. Per quando riguarda la CITTADINANZA agli stranieri ritengo che sia giusto per quei cittadini stranieri regolari che hanno lavoro e una casa per farli vivere dignitosamente come dice la nostra COSTITUZIONE, ma questa politica di questa strana Europa sta schiavizzando milioni di cittadini che ci hanno creduto a un futuro di popoli europei uniti senza mai più GUERRE. Ma non è cosi poiché questa e la terza guerra mondiale per ora solo monetaria e speriamo che rimanga solo monetaria. CITTADINANZA agli stranieri, ripeto, giusta per i regolari e non bisogna fare come gli struzzi quadrando l’America, Argentina ecc. bisogna andare a verificare molto più profondamente. E poi vorrei dire a noi cosi detti italiani: se diamo ragione agli stranieri che sostengono che noi italiani siamo RAZZISTI e a questo non ci ribelliamo, vuol dire che quel italiano dentro di se è veramente razzista pericoloso per la società e va curato al livello PSICOLOGICO come andrebbero curati tantissimi giornalisti di TG. e di tutto Mass Media poiché sono loro che aiutato ulteriormente ad avvelenare la vita degli italiani come pure quello degli stranieri. Sono loro giornalisti venduti alle multinazionali e fanno di tutto ad indurci a uno scontro tra etnie. Per finire in questa ITALIA manca la riapertura dei manicomi per metterci quegli Uomini o Donne che fanno violenza gratuita tra le mura domestiche o fuori e quei giornalisti che si mettano al posto dei Giudici distruggendo per sempre la dignità delle persone – questi sono MALATI E VANNO INTERNATI.
Paolo Francesco Barbaccia Viscardi
Inviato il 22 agosto a 10:38
http://www.lavocedellatoscana.info/ ITALIA-pride
Credevo di essere un cittadino italiano… ma non so più chi sono...e in quale paese vivo...
Eccellentissimo Presidente della Repubblica e custode della Costituzione di uno Stato Sovrano,
Mi perdoni, se qualcosa mi sfugge, ma sono un semplice cittadino di questo Stato chiamato “Repubblica Italiana”.
Eccellentissimo Presidente,
La ministra Cecile Kyenge ha dato e sta dando agli italiani di “razzisti” intendendo anche di cambiare la legge Bossi-Fini, mentre gli italiani stanno subendo l’invasione continua e disastrosa per tutti (compreso gli immigrati stessi) di clandestini che sbarcano sulle coste italiane.
Abbiamo letto su Mass Media che l’ex Ministra Svedese Nyamko Sabuni, difendendo la collega - ministra italiana, definisce l'Italia come “un paese razzista e becero”.
Eccellentissimo Presidente,
Lei non ha speso una parola per difendere la nostra “italianità”: forse Lei è d’accordo con questa definizione dell’Italia pronunciata dalla bocca delle persone pubbliche?
Mi ritenevo un cittadino del Mondo, ma dopo aver sentito questi continui insulti verso l’Italia e gli italiani che incoraggiano ulteriormente persone di colore nero che già vivono sul territorio italiano, senza voler integrarsi, facendo le loro comunità, a comportamenti sfidanti alimentando un “razzismo” al contrario, ho voluto ribellarmi.
Vediamo altrettanto una presa di posizione da “moralista” del Presidente della Camera Laura Boldrini che sta facendo la campagna ipocrita contro il così detto sfruttamento del corpo femminile, puntando il dito contro lo show di “Miss Italia”, e oggi perfino contro i camionisti e le loro scelte di tappezzare l’interno delle cabine con delle immagini delle donne svestite.
Chi lo dice !?
Quella che sostiene i gay-pride dove oltre a mostrare “l’orgoglio omosessuale”, si mostra la scostumatezza incivile che mai avremmo potuto immaginare di vedere e far vedere ai nostri figli e nipoti. Da questo punto di vista ammiro il Presidente Putin e la politica russa che impedisce la propaganda di omosessualità, ritenendola un’induzione dei giovani alle scelte che non sono ancora maturi di affrontare. Attenzione! Non combattono gli omosessuali e la loro vita privata, ma la PROPAGANDA di omosessualità.
Eccellentissimo Presidente,
volevo spezzare una lancia a favore degli italiani.
Oggi si parla di vivere in democrazia, ma in verità non lo è affatto.
I politici venduti alle multi-nazionali sono afflitti da una vera e propria “cleptomania”: si capisce che hanno sviluppato un sistema del derubare il popolo quasi perfetto, mentre il popolo stesso viene punito per essere povero perché non pagato dallo Stato e perché impossibilitato di pagare in tempo lo Stato ingordo.
Un altro piccolo dettaglio: perché “perseguitare” gli italiani che non chiedono o non danno gli scontrini? A che cosa servono gli scontrini in Italia? I politici spesso portano gli esempi della regolarità di emissione degli scontrini negli altri paesi. Sì, dove gli scontrini si possa scalare e addirittura essere aiutato dallo Stato perché persone povere vivano in modo dignitoso. Quale aiuto e quale agevolazione ispira gli italiani a chiedere e a fare gli scontrini? Un ulteriore spreco di carta e una fonte di insudiciare l’ambiente dagli essi. RIPETO che l’Italia che “fa parte” dell’Europa viene penalizzata continuamente. Ma che cos’è l’EUROPA se non una banca dei pochi usurai che sfrutta milioni di europei, indebitati e messi alla fame in modo artificiale e ormai troppo evidente?
Come finirà tutto questo? Che svolta avremo? Lei, Presidente che ha fatto l’ultima Guerra Mondiale, mi saprà rispondere? Paolo Francesco Barbaccia Viscardi