3 palestinesi sono periti duranti gli attacchi ebraici: Farhana al-Attar, uccisa da un missile che ha colpito la sua casa, e Yasin al-Biltaji e Yahya Abu Daqin, deceduti in un raid a Tuffah, sobborgo di Gaza. Ci sono anche decine di feriti. Ne informano fonti mediche locali citate dai media palestinesi.
L’esercito israeliano conferma gli attacchi, specificando che sono 16 i raid aerei eseguiti nella zona. Testimoni citati dai media palestinesi precisano che sono state distrutte anche 2 moschee a Beit Hanun, nel nord della Striscia. Domenica il premier ebraico Netanyahu ha sottolineato che l’operazione potrebbe proseguire “anche a settembre”, o comunque “finché non avremo raggiunto tutti i nostri obiettivi”.
Anche in Israele c’è tanta paura. Da diversi giorni, infatti, Hamas prosegue imperterrita nel lanciare razzi e colpi di mortaio nel Neghev occidentale e in diversi villaggi ebrei al confine con la Striscia. Il sito israeliano Haaretz informa che 300 famiglie hanno chiesto al ministero della Difesa d’essere trasferite in luoghi più sicuri; stessa cosa hanno già fatto altre 400 famiglie scappate dalle loro case dopo l’uccisione del bimbo di 5 anni nel Neghev, deceduto dopo un colpo di mortaio di Hamas.
La guerra prosegue; sembra tuttavia che le delegazioni al Cairo stiano intensificando i propri sforzi per giungere a una nuova tregua. Lo sostengono fonti palestinesi anonime in Qatar, citate dall’agenzia Xinhua. Tali fonti aggiungono che la nuova tregua è “basata sull’intesa mediata dall’Egitto nel 2012” e che i palestinesi sarebbero d’accordo, mentre si attende ancora una risposta da Israele, anche se “ci sono segnali positivi a riguardo”. Anche il sito ebraico Ynet ha confermato l’intensificazione degli sforzi, anche se ancora non si è arrivati a un accordo definitivo.
Le notizie a riguardo sembrano tuttavia discordanti, perché un’altra fonte palestinese – Mussa Abouk Marzouk, esponente di Hamas e responsabile della delegazione palestinese al Cairo – nega l’imminenza di una tregua. “Non c’è nessuna iniziativa per un cessate il fuoco”, ha riferito ad Al Jazeera.
Non ci resta che attendere come si evolverà la situazione nelle prossime ore.