- 6 pomodori rossi a grappolo
- 1/2 peperone rosso
- 1/2 cetriolo tondo
- 1 cipollotto fresco ( o cipolla di Tropea)
- pane raffermo
- 1 costa di sedano
- 1 spicchio di aglio
- peperoncino in scaglie
Era molto che avevo in mente di preparare il gazpacho, il sapore del pomodoro fresco in piena estate mi affascina, mangerei sempre pomodori crudi e poi conditi in mille maniere e così ho pensato a questo piatto spagnolo, tipico della stagione estiva, fatto tutto a crudo e servito freddissimo. Quale miglior piatto per reagire al caldo del rientro in città???
Chi l’avrebbe mai detto che mi sarei dovuta subire la settimana più calda dell’anno appena rientrata in città! Mannaggia che trauma il caldo appiccicoso di Roma, per fortuna però il ritmo, anche al lavoro è ancora quello molto vacanziero e piano piano mi riadatterò ai tempi.
Mi sono persa in rete a cercare la ricetta del gazpacho, ne esistono mille versioni diverse: chi lo serve proprio a zuppa, chi lascia il pomodoro ridotto in dadolata, chi mette il peperoncino o spezie varie, chi frulla tutte le verdure, chi frulla il pomodoro lasciando a pezzetti le verdure, ma comune a tutte restano gli ingredienti principali; alla fine ho deciso che lo avrei fatto alla mia maniera, così come usciva; di certo sapevo che non ne avrei fatto la zuppa vera e propria.
Sbollentate per 1 minuto i pomodori per poterli spellare più rapidamente, lavate accuratamente le altre verdure e riducetele in una piccola dadolata insieme ai pomodori; sbucciate la cipolla, affettatela sottilmente e tritatela grossolanamente; ammollate il pane raffermo in acqua aggiunta di un dito di aceto.
A questo punto potete: frullare il pomodoro insieme al pane strizzato dall’accesso di acqua e versarvi le altre verdure in dadolata, oppure frullare tutto insieme o ancora lasciare anche il pomodoro in dadolata come ho fatto io; ho solo frullato una minima parte di pomodoro insieme al pane. Raccogliete tutte le verdure in una ciotola, conditele con un filo di olio extravergine di oliva, unite lo spicchi di algio tagliato in due o tre pezzetti e riponetele a raffreddare in frigorifero per almeno due ore. Ho letto che, volendo, se si sceglie di fare la vera e propria zuppa si può, per diluirla un pochino, tritare insieme alle verdure qualche cubetto di ghiaccio.
Il risultato vi garantisco è un piatto fresco, saporito e leggero, adatto a queste giornate roventi; l’ho accompagnato con pochi gamberetti cotti tali e quali al vapore o aromatizzato giusto con una fettina di limone come ho già fatto. e, prima di servirlo, ho tolto le fettine di aglio… a me non piace mangiarlo, ma se non vi disturba, potete anche tritarlo insieme a tutto il resto.