Gazzettino dei passi - Giugno 2012

Allora, per questa edizione di Giugno non si segnalano novità rispetto ai passi visti la volta precedente. Nel dare i giudizi siamo sempre pignoli, quello che per noi è brecciolino magari per voi non lo è. Lo facciamo per maggiore prudenza, magari trovate soluzioni migliori di quelle che noi descriviamo. Anzi, sicuramente.
Abbiamo rifatto la Calla e confermo alcuni ammassamenti di foglie. Nulla di preoccupante, solo tenetelo presente per l'autunno, quando saranno sicuramente di più.
Abbiamo però due novità: passo dei Mandrioli e Forche.

Non si segnala neve, comunque

Il primo è un passo da qua a là, il secondo è del tipo da qui a qui.
I primi ti fanno valicare gli Appennini, i secondi ti fanno cambiare vallata ma resti sempre lì.
Il Passo Mandrioli offre sicuramente un panorama suggestivo ma non è bellissimo. La strada è stretta e la parete molto rocciosa sporca di continuo la strada di brecciolino. Lungo il passo trovate anche quelle reti metalliche che contengono le frane, avete presente? Bene, queste frenano i detriti di grosse dimensioni, non certo i piccoli e insidiosi sassolini. Quindi fate molta, molta attenzione. Ci sono poi anche alcuni lavori.
Superata Badia (venendo da Bagno) le cose migliorano ma resta una strada dalle molte insidie.
Il passo Forche collega Galeata a San Zeno. Rientra fra quei passi piccoli, poco noti e frequentati. I passi simbolo dell'appennino sono quelli di categoria da qua a là, non questi.
La strada è stretta e abbastanza rabbrecciata. Tuttavia non c'è un cane in giro, è rabbrecciata ma non sporca e la strada, brevissima, è piene di tornanti. Ecco se volete affinarvi nell'arte del tornante stretto questo è un passo interessante. Per il resto tenetelo presente se vi rendete conto che siete a san Zeno e vi vien voglia di un panino al chiosco in Campigna.
Mi dicono essere in ordine Carnaio e Viamaggio. Mi risultano essere aperte entrambe le Bocche Serriola e Trabaria, dopo che lo scorso anno c'erano stati dei problemi per via di una frana sulla Trabaria (mi pare).
Altre segnalazioni al momento non ce ne sono ma per quello di luglio sono previsti anche aggiornamenti dolomitici.....
Ah, ultima cosa. Alla luce dei recenti accadimenti vi ricordo di prestare sempre attenzione, quando siete sugli Appennini, agli animali che sono residenti nei boschi. Mi segnalano soprasttutto che se vedete un capriolo aspettatevi che ce ne sia un altro in zona e quindi aprite bene gli occhi.