Mille euro per ogni falso povero accertato dalla Guardia di Finanza di Valenza che ha setacciato la lista dei richiedenti il bonus affitto, contributo erogato ai meno abbienti. I finanizeri hanno purtroppo constatato numerose irregolarità nelle documentazioni, ossia false indicazioni circa i redditi o le possidenze immobiliari dei richiedenti, alcuni dei quali, per esempio, avevano omesso di segnalare la disponibilità di altri appartamenti in provincia e, pertanto, di non avere titolo a percepire la sovvenzione.
Il danno complessivamente accertato ammonta a 27.800 euro, con una media di piú di mille euro percepiti illecitamente da ciascuno dei “falsi poveri”.
Terminate le ispezioni, sono già in atto le procedure per la restituzione delle somme al Comune, che vanno aggiunte alla sanzione – pari al triplo degli importi indebitamente percepiti – che ciascuno dei 25 responsabili dovrà pagare.