E' si...la stavo aspettando ed è arrivata puntuale...dopo una serie di gare dove sono andato meglio del previsto ecco che è arrivata la quella che mi ha messo in ginocchio...nel vero senso della parola.
Il circuito Gamba d'oro per noi del novarese è una sorta di calendario della corsa dove da Marzo ad Ottobre uno può scegliere quale gara andare a correre in settimana al Mercoledì o al Venerdì da 6/7km o alla Domenica da 10/11km nei vari paesi della provincia,a volte sono percorsi con poco dislivello ma altre volte invece sono molto collinari,questa è forse la più dura,si perchè a Comignago si parte e subito dopo 500 metri si deve salire per un km su un vero e proprio muro.
Arrivo nella zona partenza solo 10' prima,mi scrivo e incontro Giardo e Pimpe,parliamo un po di quello che sarà questa gara e ci portiamo sotto il gonfiabile,c'è molta gente e nel gruppetto davanti ci sono i soliti volti noti anzi ce ne sono un po più del solito...pochi secondi e via ecco lo sparo,si parte subito forte,io mi metto in scia al primo gruppo dove c'è anche Andrea il ragazzo che mi è arrivato davanti a Cureggio,so che in salita io sarò meno veloce di lui ma proverò a stargli vicino,ecco che dopo un primo tratto in falsopiano nel sottobosco,arriviamo alla salita,la inizio corricchiando poi nella seconda parte devo camminare mettendo le mani sulle gambe che dal tanto che è ripida mi arrivano in bocca,inizio a perdere contatto dai quelli davanti e soprattutto vengo sorpassato da diverse persone,allora provo a spingere più forte e di colpo avverto un dolore forte alla gamba sinistra,il muscolo sta andando in acidosi,mollo subito e salgo piano piano,una volta scollinato la gamba è dura e dolorante,non riesco a fare passare questa sensazione e la discesa subito dopo non mi aiuta,devo frenare per non cadere,ho una gamba ok e l'altra e come se non ci fosse,mi passa altra gente,arrivo così al 2°km,e si sale un po per poi scendere ancora e la gamba non è a posto ma sta migliorando,credo di essere oltre il 20°posto,ma questo interessa poco.
Così ecco che tra il 3° e il 4° km tutto torna a posto,e qui ricomincia la mia gara,finalmente vado,mi metto al mio ritmo e inizio così una sorta di rimonta di posizione ne passo cinque in meno di un km,poi ecco che si risale ancora un po prima del 5°km e sulla salita mi ripassano in due,poi però so che ci sarà la ripida discesa verso il traguardo e li so che potrò spingere più di loro e così succede,li ripasso subito e poco prima del traguardo prendo anche l'amico Maurizio che per tutta alla gara mi era rimasto davanti ma a vista,chiudo così nei primi 15 ma distante ben un minuto da chi di solito arriva più o meno come me,segno che ho chiesto troppo alle mie gambe su quella salita e che non sono ancora pronto per spingere così su quelle pendenze.
Pensare che questo weekend ci sarà la 3°edizione del trail dell'Alpe Devero che ho fatto nelle due precedenti,ma questa volta lo faranno di Sabato e tutto il mio gruppo del Run Team Ita e non solo,non ha possibilità di correrlo perchè si lavora,mi chiedo con quale criterio l'organizzazione abbia scelto di cambiare giorno,quando era così bello andare su a dormire nel rifugio la notte di Sabato per poi svegliarsi Domenica mattina già li e correre...boh???...comunque questo inconveniente alla gamba lo considero come un segno che forse non era il momento di correre all'Alpe Devero.
Quindi prossimo appuntamento montano sarà il 28 Luglio con l'Ossola Trail sperando di arrivarci un po messo meglio.
Magazine Sport
Potrebbero interessarti anche :