Credo che la Geisel Library dell’Università di San Diego, in California, sia una delle più belle biblioteche moderne che ho “visitato virtualmente” con la rubrica del sabato. Guardate questa foto: è a dir poco sbalorditiva. So che gli amanti del design e delle linee magari storceranno il naso a vedere tutto quel cemento, ma a mio avviso si tratta di un edificio maestoso e ben organizzato, il vero fulcro del sapere del polo universitario californiano.
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Situata al centro del campus, la struttura è facilmente riconoscibile per la strana forma, che a me ricorda un albero tipo bonsai, ma che nell’idea dei progettisti rappresenta una piramide capovolta, con più livelli (leggi piani) in vetro e cemento. Realizzato a fine anni Sessanta da William Pereira, il complesso venne poi integrato e completato negli anni Novanta, ed è un ottimo esempio di “architettura brutalista”.
L’ingresso è davvero originale: vi è infatti l’installazione artistica di John Baldessari Read/Write/Think/Dream, realizzata con vetri colorati, panchine e immagini di studenti, libri, penne, matite e pennelli.
Negli 8 piani complessivi (di cui 2 sotterranei) sono conservati libri di arte, scienze fisiche, matematiche e sociali, studi umanistici e ingegneria. Una particolarità: nella numerazione dei livelli si passa dal 2 al 4. Il terzo piano fantasma è l’area di uscita, dove sono presenti scale e ascensori e dove si svolgono operazioni interne alla biblioteca, per non disturbare studenti e lettori.
L’edificio è intitolato a Theodor Seuss Geisel (meglio noto come Dr. Seuss), autore di libri per bambini, il più famoso dei quali è The Cat in the Hat, a cui è stata dedicata una statua e una stanza in cui sono esposti i suoi disegni, per il generoso contributo che ha dato alla realizzazione della biblioteca e alla promozione della lettura. Nel suo volume più famoso ha utilizzato le 250 parole che, secondo studi scientifici, un bambino di prima elementare dovrebbe conoscere, raccontandoci sopra una storia divertente e allegra.
Già studiare all’UCSD sarebbe un sogno, pensare poi di poter trascorrere il tempo a leggere libri in questo meraviglioso edificio… Partiamo?
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