Gela, ancora casi di sterilità maschile

Creato il 08 luglio 2012 da Cirignotta @cirignotta

Forse il processo di inquinamento o forse un nuovo modo di alimentarsi, possono essere le cause di nuovi casi di sterilità maschile a Gela. Sono molte,infatti,le persone e specie i giovani che si trovano improvvisamente davanti un muro di gomma che rimbalza improvvisamente di fronte al loro futuro. A parlarne l’OMS attraverso il Prof. Francesco Squadrito , Farmacologo dell’Università di Messina che in un forum sull’ambiente dei giorni scorsi a Siracusa ha prospettato un valido sospetto scientifico tra presenza di metalli pesanti nella catena alimentare  e sterilità maschile. Tra questi il Cadmio,l’Arsenico,il Mercurio ed il Piombo. Il cadmio che si trova nel suolo e nell’acqua: “può essere – ha detto il prof Squadrito -  responsabile di infertilità , nei tubuli seminiferi del testicolo bloccando la sequenza di maturazione degli spermatozoi con grave danno testicolare . Vengono ,infatti, alterate la barriere emato testicolari ,con conseguente blocco della maturazione degli spermatozoi. Altro metallo è l’arsenico che ha dimostrato un importante coinvolgimento nella genesi di molti disturbi endocrini con azione sul nucleo delle cellule e sui recettori bersaglio. Il mercurio,invece agisce con notevole potenziale endocrino distruttore alterando la sintesi di progesterone ed estradiolo ed azione sullo sperma,vengono variati anche i tassi di ormone tiroideo con l’insorgenza di tiroiditi anomale . Infine il piombo provoca danni permanenti sull’asse ipotalamo ipofisario con insorgenza di gravi sterilità maschili. Il grave impatto ambientale a Gela ed il sospetto di un inquinamento della catena alimentare si fanno sempre più reali e riconducono ad un intervento più radicale sulla salute dei cittadini e sugli effetti di 50 anni di dimenticanze politiche.                                                                                                       Di Maurizio Cirignotta 

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