Gela, nasce il comitato Maria SS.d’Alemanna

Nasce a Gela il comitato Maria SS d’Alemanna,la sua presentazione è avvenuta nel pomeriggio del 16 marzo 2011 presso i locali di via Pozzillo 61. A porre alla collettività i punti programmatici, il Presidente Calogero Blanco,il Segretario Antonino Cocchiaro ed il Vice Presidente Maurizio Cirignotta. Tra le finalità che il comitato ha posto in essere nel suo statuto costitutivo,la piena abnegazione religiosa e di fede verso la Patrona di Gela Maria SS. d’Alemanna , la cui icona fù trovata miracolosamente nel 1450 nel luogo dove oggi sorge un piccolo santuario. Il comitato nasce per unire la collettività gelese su una storia che fino ad oggi è stata distorta e dimenticata. In realtà,infatti,il culto mariano è stato sempre deviato verso altri luoghi è non ha mai tenuto in considerazione il suo sito originario ,oggi rappresentato dal piccolo santuario, dove i Cavalieri Teutonici provenienti dalla Palestina edificarono la loro sede adibita alla cura degli infermi e dei feriti ponendo a protezione divina dei luoghi proprio l’icona di Maria SS d’Alemanna. Il comitato inoltre ha invitato tutti i sacerdoti di Gela a riscoprire il culto Mariano nella sua interezza e nello stimolo di riconoscenza delle radici di fede cristiana che a Gela è partita proprio dal santuario che oggi può rappresentarsi come faro per tutte le chiese di Gela. Nette le dichiarazioni di Calogero Blanco presidente del comitato “Opereremo nella continuità e nella piena abnegazione verso Maria SS. d’Alemanna così come abbiamo fatto fin dal 1996, quando ci furono consegnate le chiavi del santuario per custodirlo al meglio cosa che abbiamo diligentemente fatto fino ad oggi”. “Siamo all’interno della chiesa” ha detto il segretario Antonino Cocchiaro “ed opereremo in comunione con il Vescovo della Diocesi e con il Papa”. Ultime le dichiarazioni di Maurizio Cirignotta vice presidente del neo comitato che ha detto “ Dobbiamo favorire il coagulo di fede verso Maria SS d’Alemanna proprio nei luoghi dove è stata miracolosamente trovata,un segno dimenticato da tutti che deve essere riscoperto” naturalmente continua Cirignotta “Obbiettivo Principe è riuscire ad ampliare il sito attraverso la costruzione di un nuovo e più grande santuario che rispecchi i fasti bizantini e d’origine della madonna ad esempio della madonna di Gerusalemme”.
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