Mi ero raccomandata, facendo la confettura di mele cotogne, di non buttare il primo liquido di cottura delle mele, vero? Ecco, con quel liquido potete preparare la gelatina di mele cotogne.
Una bellissima gelatina rossa e se non l'avessi fatta io e proprio io mai avrei creduto che da gialla diventasse davvero così rossa.
Ecco fare la gelatina di mele cotogne è stata una sorpresa continua, non si può perdere d'occhio, va mescolata spesso e sono stata con il naso sul tegame ad aspettare quel cambio di colore in cui non credevo davvero.
Tanto è asprigna, dura e quasi insapore la mela cotogna cruda, tanto diventa dolce e piacevole facendone la gelatina e se il quaderno mitico definisce "avanzo" la confettura, potete immaginare cosa possa essere la gelatina...spaziale direi. Mi sembra quasi sprecato usarla solo per le crostate 😉 .
Ho conservato l'acqua della prima cottura delle mele cotogne in frigorifero, per cui per la prima parte della ricetta della gelatina di mele cotogne dobbiamo ritornare un attimo alla confettura, i primi passaggi ovviamente saranno gli stessi.
Non specifico le dosi, probabilmente le mie saranno diverse dalle tue, considera solo che il rapporto acqua di cottura delle mele e zucchero è di 1:1
Note importanti per la giusta riuscita della gelatina di mele cotogne:
quando la gelatina diventa rossa ti sembrerà ancora troppo liquida per esser invasata, ma se vela il cucchiaio che hai usato per mescolarla, invasala, raffreddando si addensa più di quanto tu possa immaginare.
Meglio rischiare di invasarla troppo liquida - il giorno dopo alla peggio sei sempre in tempo a rimetterla sul fuoco - che troppo densa...raffreddando sarà durissima ed impossibile da spalmare.
Trovi tutte le notizie ed i consigli per fare una perfetta e sicura gelatina in questo articolo su come fare conserve e confetture in assoluta tranquillità.
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