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Gelatina di Tarassaco

Da Simonaviola
Gelatina di Tarassaco
L’anno scorso ho preparato il miele di tarassaco che mi è piaciuto molto. Unico inconveniente se così possiamo dire, è che si prepara con lo zucchero raffinato che tendenzialmente ora cerco di non utilizzare mai, però non sono proprio un’ integralista, in qualche caso, quando propri non se ne può fare a meno ne faccio uso. E’ il caso appunto del miele di tarassaco, che proprio grazie allo zucchero assume quella consistenza particolare.
Per far contenti tutti coloro che invece lo zucchero raffinato non lo usano proprio mai, ho provato una versione diversa del miele di tarassaco, utilizzando uno zucchero integrale. Il Dulcita e riducendone le dosi.  Con la conseguenza che o dovuto aggiungere un addensante, anche per ridurre i tempi di cottura, così alla fine dell’esperimento mi sono ritrovata con una buona e profumata gelatina,  molto diversa come consistenza rispetto al miele dell’anno scorso. Quindi, visto che diverse persone me l’hanno chiesta, questa è la ricetta della gelatina di tarassaco.
Chi volesse provare il miele, dovrà utilizzare la ricetta con lo zucchero. Non l’ho ancora postata, ma lo farò a breve. Comunque chi voglia averla può scrivermi. Per oggi, andiamo di gelatina!
Gelatina di Tarassaco 
per circa 6 barattoli da 250 gr
Ingredienti
fiori di tarassaco: 700 gr
acqua: 2 l
zucchero canna dulcita: 1 kg
malto mais: 50 gr
agar agar: 6 cucchiaini rasi

Procedimento
Raccogliere i fiori di tarassaco, quando sono aperti, solo il bottone giallo, senza il gambo. Distenderli su di un piano e lasciarli asciugare all'aria, al riparo dal sole, per due giorni.  Lavare bene i limoni e l’arancia e da quest’ultima ricavare la buccia senza la parte bianca. Portare ad ebollizione due litri d'acqua con immersi i fiori, i limoni tagliati in quattro e la scorza dell’arancia senza la parte bianca. Far sobbollire per mezz’oretta a fiamma molto dolce. Rivestire un colino con della garza e versare tutto il liquido con i fiori. Strizzare per far uscire più liquido possibile. Rimettere il liquido filtrato sul fuoco aggiungendo lo zucchero.  A fiamma dolcissima far sobbollire per circa mezz’ora. Aggiungere l’agar agar sciolto in poca acqua fredda, riportare ad ebollizione e cuocere per altri cinque minuti: Riempire dei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati e chiudere subito. Tenere il barattolo capovolto per 15 minuti. Poi conservare in dispensa come una marmellata.
Alcune annotazioni: una volta raffreddata la gelatina si rapprende. Per darle una consistenza fluida l'ho frullata dentro al barattolino con un montapanna.
Con questa ricetta auguro a  tutti uno splendido w.e

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