Gelo Nazionale in Francia

Creato il 14 febbraio 2012 da Rightrugby
Prima della consueta carrellata riepilogativa sul 17' turno di Top14 , si nota che non è completo: mica solo lo Stade de France è risultato impraticabile nel corso del weekend.
Cosa che aggrava una situazione già precaria. Il re è nudo, è stata la presa di posizione per iscritto della Lega dei Club Pro LNR, firmata dal presidente Pierre-Yves Revol: partita del Sei Nazioni saltata? I club mica son lì a pettinare le bambole: spazio nei calendari non ce n'è, Francia - Irlanda si rigiochi ... in giugno, durante la finestra per i Test Match, a Top14 e Coppe finite!  Gelo, perché è la verità, spazi non ce n'è.  Al che il presidente federale Pierre Camou non si limita a una livida e imbarazzante presa d'atto del diktat, no, non sarebbe alla francese, ma rilancia: ha chiesto oggi a mezzo stampa (alla Rbs e alla Irb) che Francia-Irlanda venga giocata ... all'inizio della stagione 2012/2013  !!!!!
Mitici i franchi. Non si sa come finirà, certo è che per ora è saltato il recupero nel prossimo weekend; resta che lassù i 30 club Pro tra loro federati (e sottolineo 'sto fatto), possono permettersi di lanciare diktat; di più, questo dato di affollamento che strozza già ora la Nazionale Bleus, si somma al progetto di passare a un campionato Top a 16 squadre, sostenuto dai presidenti di un terzo dei club e non avversato da un altro terzo.
Strapotere dei club che in Italia non si potrebbe manco pensare: chi lo facesse diverrebbe bersaglio della Polizia Religiosa armata di penna e tastiera, accorrente in soccorso del potere costituito. Salvo poi rifarsi la verginità attaccando personalmente questo o quel vecchietto in sella, questo o quell'indifendibile parente di (diffidare sempre dalle crociate "ad personam": so' fatte per distrarre dai veri temi, affinché nulla cambi per quel milieu che ci campa sopra).
Tornando al campionato, in Europa quando gioca (o dovrebbe giocare) la nazionale, le partite hanno un altro livello di interesse; non inferiore, semplicemente diverso: si possono mettere in luce giovani e tutti quelli per un motivo o per l'altro "sotto" (o fuori) dei primi trenta. Se in Gran Bretagna sono i giovani a prevalere, in Francia (e anche in Irlanda) oltre a questi spuntano gli stranieri "normali", quelli che giocavano una volta, prima dell'invasione delle super-stelle Rokocoko, Giteau, Phillips, Hook, Wilkinson etc.: anche club non tra i più ricchi come ad esempio Bordeaux, presentano solo un francese titolare!
Premessa: il 3 febbraio s'era recuperata l'unica partita ancora missing in action del torneomossa tempestiva, nel weekend ne son saltate altre due. Lo scontro era a calendario nella nona giornata a novembre, tra le neo promosse Bordeaux e Lyon ed era saltato per l'epidemia di orecchioni. Il recupero è andato a netto favore dei padroni di casa, 31-10 con bonus offensivo; quattro mete a una, doppietta del flanker australiano Justin Purll ex di Prato e Calvisano. Pur non avendo nazionali, nel recupero l'UBB ha presentato un solo francese titolare, l'apertura 21enne Camille Lopez; più nazionalista il LOU, a fianco di Januarie, Koyamaibole e Leguizamon ne aveva ... sei; sette, se si conta anche il tallonatore veterano italo-francese Tony Testa. Bordeaux è nona tranquilla con 36 punti, Lyon in zona retrocessione, ultima con 24 punti.
Veniamo al 17' turno: sono saltate Lyon - Brive e Agen - Castres, previste in recupero il 25 febbraio, tra le partite giocate spiccano i due anticipi del venerdì.
- Derby del Mediterraneo Occidentale a Montpellier, dove la squadra locale prevale sul Perpignan per 22-11, tre mete a una: confronto tra una squadra nel pieno di un momento magico e un'altra corrosa dai dubbi. Eppure gli ospiti ci han provato, recuperando fino al 15-11 all'inizio della ripresa, tenendo in bilico la gara per tutto il quarto e soccombendo solo all'ora di gioco, all meta decisiva del capitano della nazionale georgiana Gorgodze. Le altre mete sono del neozelandese Alex Toulu e di Lucas Amorosino, del centro Rudy Coetzee per l'USAP. Un po' di pericoloso relax sugli allori per il team guidato da Ouedraogo, Privat, Tomas e Combezou (gli unici francesi titolari). Montpellier sale al quarto posto con 44 punti, Perpignan è terz'ultima a 27, solo due punti sopra la retrocessione.
- Nell'altro anticipo, Tolosa va a Biarritz e la inguaia sempre più. Il finale è 15-20 con bonus offensivo, tre mete tutte nella prima mezz'ora di gioco (di Burgess, Matanavu, Donguy) contro il piede di Baby e un drop di Traille. Una dimostrazione di forza dei campioni in carica, che si impongono tostamente dall'inizio senza calcoletti e risparmi. Tolosa primo in classifica con 65 punti, sei di vantaggio sulla seconda, Biarritz penultima a 25 punti.
La notizia del giorno dalla capitale del Midi Pirenaico è che coach Guy Novés insiste, vuole William Servat (nella foto) nel posto di assistant coach di Yannick Bru, in corso di passaggio alla nazionale. Un nuovo segnale di consistenza, programmazione e percorsi di carriera post gioco per chi dimostri lo spirito giusto: con buona pace dei tifosi più calcio-simili, è il modello che fa grande quel club, non solo e non tanto lo "scambio di figurine" (sennò Tolone o il Racing avrebbero già spaccato tutto da un paio d'anni almeno). Modello copiato con successo, si parva licet, anche dalla Benetton.
- Sabato c'era la prova di superiorità del Tolone sul malcapitato (ma abbastanza sazio) Bordeaux: 44-7, cinque mete tutte trasformate da Jonny Wilkinson (19 punti il bottino personale) a una, con doppietta per l'enorme pilone di rincalzo gallese (135kg) Eifion Lewis-Roberts, arrivato da Sale. Meta del tongano Lilo per gli ospiti, le altre tolonesi sono di Joe Van Niekerk, Stefan Tillous-Borde e Luke Rooney subentrato a Bastareaud. Ecco quel che fa impazzire di Tolone: esce Bakkies Botha, entra Simon Shaw ... Tolone sale al terzo posto con 50 punti.
- Sempre sabato la seconda in classifica Clermont supera nettamente l'ondivago Racing per 31-13, quattro mete a una e bonus offensivo. L'unica meta dei parigini è al 78' di Frans Steyn e arriva in inferiorità numerica: cinque minuti prima era stato giallato nientepopodimeno che ... Mirco Bergamasco, entrato da meno di dieci minuti, i primi in campo dell'intera stagione per lui. Clermont seconda con 59 punti, Racing a passo di gambero settima con 37.
- Ancora sabato infine, Bayonne riesce finalmente a vincere, in casa contro lo Stade Francais per 26-20. Il team di casa di portava nettamente avanti nella prima parte, tanto che al 50' il punteggio era 20-3, con due mete. Poi si scatenava Paul Sackey autore di una doppietta e all'ora di gioco le squadre eran sul 20-17. L'ennesima beffa viene sventata stavolta grazie alla precisione di Cedric Garcia. L'ultimo penalty di Gurruchaga consentiva ai parigini di agganciare perlomeno il bonus difensivo.
Stade sesto con 40 punti, Bayonne si risolleva ma è sempre sull'orlo del baratro a pari punti con un altra grande decaduta, Perpignan.
Solo quattro i francesi titolari nello Stade, denso di nazionali non solo francesi; notevoli alcuni contrapposizioni per ruoli in campo, come appunto Sackey-Rokocoko sulla stessa fascia e Sam Gerber vs. Martìn Rodriguez Gurruchaga sull'altra, o Cedric Heymans vs. il samoano Paul Williams, a mio avviso uno dei migliori giocatori al Mondiale; ancora, i lock Mark Chisolm vs. Alex Mostert, le mediane Garcia-Potgeiter vs. Kelleher-Warwick. Cose che si vedono solo in Francia.
Francia che sta per perdere il nazionale inglese Tom Palmer, che lascerà lo Stade avendo firmato un biennale coi Wasps. Per uno che andrà (a fine stagione) uno che arriva: Aled Brew ala dei Dragons di Newport è fiducioso nella salvezza di Biarritz, ha firmato un biennale coi baschi. Infine a livello di gossip, si diceva che Sebastien Chabal in rotta col Racing, stesse per firmare un contratto da joker medical coi cugini-rivali dello Stade. Invece il giocatore avrebbe dichiarato di preferire l'Australia ... dopo James Haskell, un altro nr.8 europeo nel SuperXV?

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