E chi l'avrebbe detto che l'acme della gelosia di Luigi per Bianca sarebbe giunto con lo svezzamento della piccola? Credevo infatti che il peggio per lui fosse vedermi mentre allattavo al seno Bianca, e invece le rimostranze vere sono iniziate da quando la imbocco. Per dimostrarmi la sua contrarietà a questa nuova fase della vita della sorella, da un mese a questa parte Luigi non ha trovato di meglio che inscenare ad ogni pasto (colazione e merenda comprese) scioperi della fame e azioni di disturbo a beneficio dei presenti, in particolare mio e del padre.
All'asilo mi dicono che invece tutto procede per il meglio, anche a tavola: anzi, lì si abbuffa, costretto a compensare i digiuni domestici.
Leggo sui manuali di pediatria che questo è un momento in cui i genitori devono avere particolare comprensione verso il primo figlio, in cui è meglio fingere di nulla a tavola per fare in modo che la sequenza dei ricatti si interrompa, in cui è fondamentale essere coerenti con le posizioni assunte per contrastare le rimostranze del primogenito. Ma vi assicuro che è difficilissimo mantenere la calma di fronte all'ennesimo rifiuto, all'ennesimo "beeh, che schifo!", "no!" e simili. E non credo neanche che la pazienza infinita, che ti porta a imboccare e tenere sulle ginocchia un bambino già perfettamente in grado di sfamarsi da solo, sia la strategia vincente (anche perché ci ho provato: oltre a essere controproducente i risultati in termini di cibo ingerito lasciano a desiderare).
E poi, mi chiedo, quando finirà l'asilo e saremo in vacanza come la metteremo? Lo sciopero della fame si interromperà? Speriamo che l'aria di montagna faccia miracoli.
p.s. chiudo il post con questa bella foto foto di Bianca e Luigi perché in fondo sono convinta che i due si vogliano già molto bene :-)