Firenze
E’ un sottotitolo strano, come del resto lo è chi ha scritto il libro, il mitico Gene, in diretta alla Feltrinelli, Gnocchi rivela che va comprato poiché è altamente pungente, pieno d’ironia, intervallato da morte e siero antivipera! “Praticamente una sorta di calderone dove ho infilato ‘Belen’ e le grosse scoperte scientifiche. Ai media interessa sia l’uno che l’altro e quindi vai! Che tutto fa brodo!”
Mitico! Ricordo la volta che durante “Quelli del calcio” osservò attentamente Simona Ventura nel nuovo biondo taglio e lui….”Ostia, ma sembri tutta Vanna Marchi!” ed ancora in quello spot televisivo dove alla mamma raccontava di tornare a far l’avvocato, e mammetta “Ah, bene, così sì che faresti ridere!”
Lui prosegue che….evidentemente la ‘verve’ è innata, come quando alla Pivetti chiese se il secondo marito ( adesso ex) avesse compiuto gli undici anni! Logico che l’ex ministra lo querelò!
Insomma, mentre lo gente si scompiscia dalle risate, racconta poi del mondo del calcio, sua grande passione, tanto da infilarsi anni addietro i pantaloncini e dare sani calci all’amato pallone.
“Però è un mondo chiuso, come le logge massoniche, ed io continuo con tanto gusto a mettere pepe, con una buona dose di sarcasmo. Loro sanno perfettamente che sono competente in materia, e quindi accettano le mie provocazioni. Peccato che son proprio i tifosi a non averla sta benedetta ironia, e… se dico che la Juve ha giocato male, oddio, tentano d’accopparmi!”
Continua ad aprirsi nei suoi mille risvolti mentre gli chiedono se la professione forense l’ha proprio abbandonata: “Beh, lavoravo a Fidenza, la mia città natale, solo che lì è difficile che ammazzino qualcuno, e quindi…!”
Alla fine racconta che in ogni bar che frequenta assiduamente ha fatto - volutamente! - la copia della chiave per evitare di prendere 50 caffè al giorno. Entra di soppiatto, fa pipì, eppoi scappa!
Chissà se viaggia con la ‘moka’ della cucina in tasca!