Magazine Viaggi
Si apre, scendendo dall'Appennino Dauno, verso il Tavoliere, la vista su di una rada foresta, come di alberi, dal fusto eretto, dritto e bianco, e di rami flessuosi e ruotanti.
Io viaggio, scendo da nord, e incontro generatori a vento, di cui suonano come la foresta, e acqua all'orizzonte, da nuvole vaghe.
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